02.06.2013 Views

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

epistolario ii / 2 - S.Maddalena di Canossa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

[1822]<br />

AL SIGNOR BONETTI<br />

700(Verona#1822.**.**)<br />

Il regolamento della scuola <strong>di</strong> carità <strong>di</strong> Bergamo, che ha fatto ottima impressione sulla <strong>Canossa</strong>, è già stato da<br />

lei spe<strong>di</strong>to a Monsignor Zoppi. Il signor Francesco lo prenda in visione da lui, mentre gli anticipa, a gran<strong>di</strong><br />

linee, la struttura essenziale dell‟opera.<br />

V G e M Stimatissimo signor Francesco<br />

Se mi fosse stato possibile avrei voluto scriverle da Bergamo stimatissimo signor Francesco ma<br />

essendomene stata dalle mie occupazioni impe<strong>di</strong>ta colgo il primo momento <strong>di</strong> libertà dopo il mio arrivo<br />

a Verona per significarle una cosa la quale io credo sarà molto utile ai santi loro desiderj <strong>di</strong> giovare alla<br />

gioventù del loro oratorio tanto più io credo riuscirà loro gra<strong>di</strong>ta quanto che tall’opera <strong>di</strong> carità è non<br />

solo conosciuta e gra<strong>di</strong>ta ma anche formalmente approvata da Sua Maestà nostro augustissimo<br />

Sovrano 5 . A me pare che il Signore mi trattenesse in Bergamo un pò <strong>di</strong> più <strong>di</strong> quello che aveva <strong>di</strong>visato<br />

appunto per conoscere quell’istituzione averne i regolamenti, come pure mi fù promesso farmi avere<br />

qui copia della sovrana approvazione in iscritto. Sappia dunque che da quel zelantissimo Vicario<br />

Generale <strong>di</strong> Bergamo 6 fù comprato un apposito locale ed in questo ogni sera eccettuati i mesi delle<br />

vacanze vi si uniscono alcuni Canonici Curati e buoni secolari, e con un sistema, a me sembra il più<br />

bello, per due ore fanno una scuola <strong>di</strong> carità la quale se non isbaglio adesso è frequentata da due cento e<br />

trenta ragazzi.<br />

Per non moltiplicare carte sopra carte, essendo come può figurarsi tanto ristretta <strong>di</strong> tempo la<br />

prego <strong>di</strong> andare a mio nome dal signor Preposto <strong>di</strong> Santo Stefano 7 e domandargli la Carta dei<br />

Regolamenti che gli feci tenere da Bergamo perchè desiderava sapere se a lui pure piacevano come a<br />

me sembravano bellissimi. Mi sembrano poi affatto addattati alla loro situazione giacchè restando loro<br />

tutta la giornata e la sera innoltrata libera per attendere ai loro negozi, botteghe, stu<strong>di</strong>, ecc... Senza una<br />

soverchia spesa possono fare un gran<strong>di</strong>ssimo bene certi del so i gra<strong>di</strong>mento e con morale certezza <strong>di</strong><br />

ottenere a cosa stabilita una scritta e <strong>di</strong>ffusa approvazione. Parimenti io penso che adottando la<br />

massima, forse si renderà necessario qualche piccolo e non essenziale cambiamento nei regolati stessi<br />

per Milano, come :sarebbe per esempio fissare l’istruzione religiosa in vece <strong>di</strong> farla nella vigilia delle<br />

feste farla invece un giorno <strong>di</strong>fferente tra la settimana potendo costì facilmente accadere che essendovi<br />

molti lavori le vigilie delle feste alcuni non possono venire.<br />

Io già penso possa essere un grande stimolo per i padroni che i ragazzi imparino a leggere<br />

scrivere e far conti, a molti accomoderà pure che abbiano timore <strong>di</strong> Dio ma per appagare ogni modo <strong>di</strong><br />

pensare sembra a me che ciò che può portare incaglio e non decider per la sostanza sia da regolarsi.<br />

Siccome venni in chiara cognizione della cosa soltanto gli ultimi momenti che mi trattenni in Bergamo,<br />

così niente posso <strong>di</strong>rle <strong>di</strong> quanto ivi si pratichi nelle feste, ma per l’ora dell’oratorio forse potrà<br />

accomodare d’assistere i ragazzi per i Santi Sacramenti piuttosto la festa <strong>di</strong> mattina che la vigilia delle<br />

feste come praticano per la confessione pure a Bergamo e lo vedrà fissato nei Regolamenti siccome<br />

altresì in qualità <strong>di</strong> membri dell’oratorio, potranno assistere la loro gioventù le feste alla Dottrina e<br />

tenerla raccolta e <strong>di</strong>vertita il rimanente della giornata.<br />

Se crede comunichi pure liberamente tanto quanto io le scrivo come i regolamenti quando se li<br />

avrà procurati al degnissimo signor Canonico e subito che avrò la copia dell’approvazione sovrana<br />

5 Francesco I, Imperatore (Ep.I, lett. 283, n. 2, pag. 422).<br />

6 Don Passi Marco Celio, (Ep. II/1, lett. 569, n.1, pag. 404).<br />

7 Mons. Zoppi Francesco , prevosto della parrocchia <strong>di</strong> S. Stefano a Milano (Ep. I, lett. 275, n. 2, pag. 407);

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!