Tabelle interpretative della Magna Carta - Salisbury Cathedral
Tabelle interpretative della Magna Carta - Salisbury Cathedral
Tabelle interpretative della Magna Carta - Salisbury Cathedral
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Angolo 4<br />
LATO A<br />
La <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong> e la Chiesa<br />
Nel 1215, fu la Chiesa a intervenire e a raggiungere l’accordo tra il<br />
re Giovanni e i baroni come compromesso contro la guerra. Oggi,<br />
le comunità religiose sono spesso fautrici di sviluppo e benessere<br />
sociale. In molti casi, fungono (al pari dell’Arcivescovo Langton)<br />
da intermediari tra gruppi e obiettivi.<br />
Il governo, la fede cristiana e altre comunità religiose<br />
svolgono tuttora un ruolo integrato, lottando insieme ad<br />
esempio per ottenere:<br />
• Libertà dalla schiavitù<br />
• Dignità e cura per le persone a rischio<br />
• Pace e riconciliazione mediante azioni di protesta non violente<br />
• Premura per il mondo<br />
La Chiesa è coinvolta nella defi nizione delle politiche di governo<br />
e ha un modo di esprimere i valori che potrebbe risultare diffi cile<br />
al governo. Il cristianesimo pone l’accento sul valore di ciascuna<br />
persona e <strong>della</strong> giustizia sociale. Per tale motivo, la Cattedrale di<br />
<strong>Salisbury</strong>, in collaborazione con Amnesty International, si batte per<br />
i prigionieri di coscienza e appoggia altri progetti in Gran Bretagna<br />
e in tutto il mondo.<br />
LATO B<br />
Diritti umani: libertà, dignità e pace<br />
La <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong> è stato il primo anello di una catena di iniziative sui<br />
diritti umani, che includono:<br />
• La Dichiarazione dei diritti inglese del 1688<br />
• La Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America<br />
del 1776<br />
• La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948<br />
• La Convenzione europea dei diritti dell’uomo del 1953<br />
• La Convenzione sui diritti dell’infanzia del 1959<br />
La <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong> ha un’importanza simbolica in molti Paesi,<br />
soprattutto in quelli che vogliono liberarsi dall’oppressione.<br />
È per questo motivo che è così importante ed e per questo che<br />
è inserita nel Registro <strong>della</strong> “Memoria del Mondo” dell’UNESCO<br />
e che la Cattedrale di <strong>Salisbury</strong>, in quanto sede di questo tesoro<br />
universale, desidera condividere il suo signifi cato e retaggio<br />
con i cittadini di ogni nazione.<br />
<strong>Salisbury</strong> <strong>Cathedral</strong><br />
Visitor Services<br />
33 The Close<br />
<strong>Salisbury</strong><br />
Wiltshire SP1 2EJ<br />
01722 555120<br />
visitors@salcath.co.uk<br />
www.salisburycathedral.org.uk<br />
17.12:15K_100<br />
<strong>Tabelle</strong><br />
<strong>interpretative</strong><br />
<strong>della</strong> <strong>Magna</strong><br />
<strong>Carta</strong><br />
Chapter House,<br />
Cattedrale di <strong>Salisbury</strong>
Angolo 1<br />
LATO A<br />
La nascita <strong>della</strong> Grande <strong>Carta</strong> Costituzionale<br />
Sin dall’inizio del suo regno, il re Giovanni si trovò in un disperato<br />
bisogno di fondi. Il suo regime fiscale eccessivo e spesso brutale diede<br />
luogo a un diffuso stato di sofferenza, provocando risentimento e<br />
sentimenti di opposizione.<br />
Entro il 1215, il regno era sull’orlo di una rivolta da parte dei baroni,<br />
molti dei quali si erano schierati contro Giovanni. L’arcivescovo di<br />
Canterbury, Stephen Langton, concluse un accordo tra il re e i suoi<br />
avversari, autori di un elenco di rimostranze e concessioni, che in realtà<br />
limitò i poteri del sovrano nei confronti dei suoi sudditi. L’accordo<br />
assunse la forma di un decreto reale che, per via <strong>della</strong> sua importanza,<br />
venne chiamato <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong> o ‘Grande <strong>Carta</strong> Costituzionale’.<br />
LATO B<br />
La vita prima di Runnymede<br />
Il feudalesimo era la principale forma di organizzazione sociale<br />
dell’Europa medievale basata sui diritti dei proprietari terrieri e i<br />
servizi obbligatori dovuti da coloro che vivevano sulle loro terre.<br />
La <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong> si concentra principalmente sui rapporti a livelli<br />
gerarchici superiori, ovvero tra sovrano, Chiesa e baroni, e pertanto è<br />
strettamente legata ai diritti di proprietà.<br />
Si concordò che i baroni, accampati a Staines, e il re, residente a<br />
Windsor, si incontrassero a metà strada, ovvero presso Runnymede, un<br />
campo sulla riva del Tamigi.<br />
Nella brughiera di Runnymede<br />
Un decreto reale come la <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong> era un documento emesso dal re.<br />
Aveva forza di legge perché era il sovrano a fare le leggi. La <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong><br />
includeva gli accordi presi verbalmente tra il re e i suoi avversari.<br />
Molte delle clausole si riferiscono specificamente agli interessi dei<br />
baroni; tuttavia, la parte centrale racchiude le clausole che fanno<br />
riferimento alle libertà costituzionali che rendono oggi la <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong><br />
famosa a livello mondiale.<br />
Date visualizzate sulle tabelle.<br />
Angolo 2<br />
LATO A<br />
E poi a <strong>Salisbury</strong>…<br />
Uno degli autori <strong>della</strong> <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong>, Elias di Dereham, diresse anche la<br />
costruzione di questa nuova Cattedrale di <strong>Salisbury</strong> che venne avviata<br />
alcuni anni dopo. Elias era un ottimo negoziatore e un amministratore<br />
dell’Arcivescovo di Canterbury, Stephen Langton: era presente a Runnymede<br />
e venne incaricato a distribuire molte delle copie <strong>della</strong> <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong>. Quella<br />
di <strong>Salisbury</strong> è una di esse.<br />
LATO B<br />
Fatti salienti sulla <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong>:<br />
• Redatta a Runnymede, nei pressi di Windsor, nel 1215<br />
• Concessa dal re Giovanni su pressione dei baroni<br />
• Gli amanuensi <strong>della</strong> cancelleria reale ampliarono e corressero la bozza<br />
• La <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong> è scritta in Latino abbreviato, una pratica normale<br />
dell’era medievale<br />
• Il documento finale contiene 63 clausole riprodotte su un solo velo di<br />
pergamena (pelle di vitello) e disposte in 76 righe compatte<br />
• La maggioranza delle clausole è incentrata sui limiti imposti sui diritti del<br />
re e sulle aree di tassazione e amministrazione feudale.<br />
Angolo 3<br />
LATO A<br />
I primi 100 anni<br />
Le prime sette copie <strong>della</strong> <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong> vennero distribuite il 24 giugno<br />
1215. Esattamente due mesi dopo la sua emanazione, in seguito a una<br />
richiesta del re Giovanni, che stava cercando di recedere dall’accordo,<br />
Papa Innocenzo III annullò la <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong>, condannando i baroni per le<br />
loro azioni contro il re.<br />
Tuttavia, la situazione cambiò drasticamente dopo l’improvvisa morte<br />
di Giovanni nel luglio del 1216. Il trono d’Inghilterra passò nelle mani di<br />
Guglielmo il Maresciallo, quarto conte di Pembroke e uno dei principali<br />
lealisti del re, fino a quando il figlio di Giovanni, Enrico, diventasse<br />
maggiorenne. Per far sì che Enrico godesse del sostegno dei baroni,<br />
Guglielmo il Maresciallo rilasciò due versioni aggiornate <strong>della</strong> <strong>Magna</strong><br />
<strong>Carta</strong>, rispettivamente nel 1216 e 1217.<br />
Per il resto di quel secolo, fino al 1297, Enrico e il figlio Edoardo I<br />
emanarono altre edizioni <strong>della</strong> <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong>, che divenne un<br />
documento riconosciuto nel quadro <strong>della</strong> giurisprudenza del governo<br />
reale d’Inghilterra.<br />
LATO B<br />
Il retaggio <strong>della</strong> <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong><br />
La <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong> sancì il principio in base al quale persino la più alta<br />
autorità <strong>della</strong> terra è soggetta alla legge e i limiti imposti su tale<br />
autorità possono essere definiti da un documento scritto.<br />
Divenne così il primo documento dei diritti dell’uomo che continua a<br />
influenzare i codici delle leggi di tutto il mondo.<br />
Benché abbia origine in una società feudale, monarchica e baronale,<br />
le clausole <strong>della</strong> <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong> sulla giustizia sociale piantarono i semi<br />
<strong>della</strong> democrazia e libertà moderna.<br />
Le libertà personali erano implicite nella <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong>. A quei tempi,<br />
erano concesse a sezioni limitate <strong>della</strong> società, ma gli importanti<br />
concetti di libertà, dignità e pace sono diventati il nucleo di leggi<br />
successive.<br />
I concetti di base dei diritti dell’uomo (nel caso <strong>della</strong> <strong>Magna</strong> <strong>Carta</strong>, i<br />
diritti dei sudditi nel loro regno) sono immutabili ed echeggiano la<br />
Bibbia e altri scritti sacri. Continuano a rappresentare il linguaggio<br />
comune di comunità religiose e governi odierni.