Libretto canti 2010 - Parrocchia di Sant'Antonio di Savena
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3. Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti <strong>di</strong> cuore, abbi pietà <strong>di</strong><br />
noi.<br />
Signore, pietà.<br />
Cristo, che sei venuto a chiamare i peccatori, abbi pietà <strong>di</strong> noi.<br />
Cristo, pietà.<br />
Signore, che interce<strong>di</strong> per noi presso il Padre, abbi pietà <strong>di</strong> noi.<br />
Signore, pietà.<br />
Segue l’assoluzione del sacerdote e, se non sono state già dette per l’atto<br />
penitenziale, le invocazioni:<br />
Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà.<br />
Kyrie, eleison. Christe, eleison. Kyrie, eleison<br />
GLORIA A DIO<br />
È un antico inno <strong>di</strong> lode con il quale la chiesa, radunata nello Spirito Santo,<br />
glorifica e supplica Dio Padre e Gesù, l’“Agnello che toglie i peccati del<br />
mondo”. Si <strong>di</strong>ce nelle solennità e nelle feste.<br />
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini <strong>di</strong> buona<br />
volontà.<br />
Noi ti lo<strong>di</strong>amo, ti bene<strong>di</strong>ciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti ren<strong>di</strong>amo<br />
grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio<br />
Padre onnipotente.<br />
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello <strong>di</strong> Dio,<br />
Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà <strong>di</strong> noi; tu<br />
che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che sie<strong>di</strong><br />
alla destra del Padre, abbi pietà <strong>di</strong> noi.<br />
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù<br />
Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria <strong>di</strong> Dio Padre. Amen.<br />
ORAZIONE<br />
All’invito del celebrante alla preghiera tutti stanno per qualche momento<br />
in silenzio, per prendere coscienza <strong>di</strong> essere alla presenza <strong>di</strong> Dio e per poter<br />
formulare nel proprio cuore la preghiera personale. Il celebrante raccoglie<br />
le intenzioni <strong>di</strong> tutti e le esprime con l’orazione (o colletta) del giorno.<br />
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