Giobbe - Casa Editrice HILKIA

Giobbe
altra cosa che ci riguarda (Salmi 139:1-4; Matteo 10:30). Per Dio non
siamo dei numeri, ma dei nomi, e tutto questo dimostra che nel momento
della prova Dio si preoccupa per noi.
L’elogio nella domanda: “Non ce n’è un altro sulla terra che come lui
sia integro, retto, tema Iddio e fugga il male” (Giobbe 1:8). L’elogio che
Dio rivolse a Giobbe corrisponde a ciò che viene detto di quest’uomo nei
versetti Giobbe 1:1, 3 e contiene cinque complimenti rivolti a Giobbe.
− Innanzitutto, osserviamo l’etica di Giobbe, che era “integro”. Giobbe
era giusto, morale e onesto. I suoi amici ne dubitavano, ma Dio disse
che Giobbe era integro.
− Secondo, osserviamo l’eccellenza di Giobbe, che era “retto”. Nel capitolo
precedente abbiamo osservato che questo aggettivo denota
completezza, non perfezione priva di peccato, quindi significa che
Giobbe era retto in ogni aspetto del suo carattere.
− Terzo, osserviamo la stima di Giobbe: “tema Iddio”. Ogni persona integra
teme Dio, solo gli empi non temono Dio.
− Quarto, notiamo cosa evitava Giobbe: “fugga il male”. Giobbe evitava
il male. Oggi e in qualsiasi età, invece, molte persone cercano il male.
− Quinto, notiamo l’eccellenza di Giobbe; “Non ce n’è un altro sulla terra
che come lui sia…”. In Giobbe 1:3 leggiamo che Giobbe era il più
grande tra gli uomini dell’Oriente, mentre qui Dio afferma che Giobbe
era l’uomo più grande della terra, non solo dell’Oriente.
C. I dETTAGLI dELL’ACCuSA
“E Satana rispose all’Eterno” (Giobbe 1:9). La risposta di Satana alla
domanda di Dio, ossia riguardo alle riflessioni che aveva fatto o meno
riguardo a Giobbe, contiene tutte le accuse contro Giobbe. Inoltre, le
accuse indicavano che Satana aveva osservato Giobbe molto attentamente.
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