Giobbe - Casa Editrice HILKIA

Giobbe
perciò quando la sua gloria viene attaccata (come nel caso del libro di
Giobbe), Dio si preoccupa di questo piuttosto che delle questioni meno
importanti come la sofferenza di Giobbe.
Secondo, la causa della sofferenza. La filosofia dei tempi di Giobbe
era che le persone soffrivano a causa dei loro peccati, quindi la
sofferenza aumentava in modo direttamente proporzionale alla gravità
del peccato. Questa filosofia era alla base dei consigli degli amici di
Giobbe (compreso Elihu), che non comprendevano il fatto che “molte
sono le afflizioni del giusto” (Salmi 34:19). Tuttavia, è anche vero
che il peccato genera sofferenza, ma non tutte le sofferenze sono la
conseguenza del peccato. Gli amici di Giobbe pensavano che la grande
sofferenza di Giobbe dimostrasse che Giobbe era un grande peccatore,
ma ovviamente si sbagliavano.
Terzo, i consigli degli amici di Giobbe. Gli amici di Giobbe
non comprendevano assolutamente la condizione di Giobbe o il
comportamento di Dio, ma con i loro consigli affermarono alcune grandi
verità della vita. Tuttavia, l’aspetto positivo dei loro consigli non deve
indurci a credere che diedero dei buoni consigli, perché fu l’applicazione
di queste grandi verità a dimostrare la loro enorme ignoranza circa la
condizione di Giobbe e il modo in cui Dio si rapportava a lui.
Quarto, le critiche mosse contro Dio. Sotto la pressione della
sofferenza, di tanto in tanto Giobbe criticò Dio e nelle sue reazioni
non fu impeccabile. Le critiche che Giobbe mosse contro Dio spiegano
la grande rimostranza divina alla fine del libro. Le critiche di Giobbe
non indicavano che i suoi amici avevano ragione a condannarlo, ma
dimostravano soltanto che Giobbe aveva bisogno di una correzione
riguardo alla sua concezione di Dio.
Quinto, la confessione di Giobbe. Nei suoi discorsi, Giobbe confessò
di essere un peccatore, ma non volle confessare di aver commesso
qualche peccato così grave da far ricadere su di lui delle calamità simili.
Se non si legge il libro con attenzione, si potrebbe avere l’impressione
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