mettiamoci al lavoro mettiamoci al lavoro - Comune di Opera

6 • EDUCAZIONE STRADALE
Una “vigilessa” per maestra
Ecco si parte. I cinquenni della
Pertini e della Don Milani
vanno in gita. Dove? Al comando
della Polizia Locale, via
Dante, Opera. Un'uscita istruttiva
quella del 3, del 7 e del 10
aprile organizzata dalle scuole
in collaborazione con il Comune,
incontri tra scuola e
autorità che hanno lo scopo di
insegnare ai bambini il corretto
comportamento sulle strade,
siano essi a piedi, in bici o in
una (futura) automobile.
L'educazione stradale in classe
c'è ed è obbligatoria, ma è sempre
meglio apprendere dal
vivo, magari sbirciando tra le
bandiere con gli stemmi del
comandante dei vigili qualche
cappello del "ghisa" da indossare,
o provando a soffiare a
pieni polmoni nell'etilometro.
Tante risate ma anche lezioni
che restano impresse nella
mente dei più piccoli, specie
quando - carta e pennarelli alla
mano - si costruiscono le palette
per fermare le macchine o i
cartelli stradali: un ottimo
modo per impararli a memoria
e non scordarseli più, da
appuntare nel bigino per quando
si farà la patente del motorino.
E non è finita qui. Al
comando i bambini dell'asilo
hanno potuto vedere da vicino
Tutti al comando della
Polizia Locale: il percorso
dei bimbi delle materne e
delle elementari per imparare
l'educazione stradale
la "casa" dei vigili, i loro strumenti,
come il telelaser o le vetture
con le sirene, che hanno
provocato sempre un grande
entusiasmo, e hanno potuto
parlare con i ricetrasmettitori
che usano gli agenti per comunicare
tra di loro.
Preparatissimi su cartelli
e codice stradale
Non sono mancate anche tante
risate, “come quando – ci racconta
Rosi, maestra della
materna Pertini – una delle
nostre bimbe, in risposta al
comandante che elogiava i giovanissimi
sulle loro ottime
nozioni nel campo dell'educazione
stradale, ha detto: ‘Tutto
merito della vigilessa!’ riferendosi
alla speciale maestra in
divisa che era andata nella sua
classe a insegnare i nomi dei
cartelli e il codice della strada
nei mesi scorsi. Lasciandosi poi
scappare con un funzionario
dell'ufficio: "Glielo dica al
comandante che da grande
voglio fare la vigilessa!".
"Questa tappa – ci racconta il
comandante della Polizia locale
– affianca un intero percorso di
apprendimento studiato apposta
per insegnare ai ragazzi l'educazione
stradale. Nelle scuole,
andiamo vestiti in divisa,
diventiamo maestri particolari e
con l'aiuto di video, giochi, con
lavoretti, con disegni o diapositive
teniamo vivo l'interesse dei
bambini nell'apprendere queste
nozioni importanti per la
loro sicurezza sia presente che
futura".
Una strada in miniatura
In maggio, poi, sarà allestita
sulla piazza del mercato una
piccola strada in miniatura con
cartelli e macchinine elettriche,
strisce pedonali, semafori e così
via: un campo scuola "on the
road" per tutte le classi dalle
materne alle elementari di
Opera e Noverasco, che si succederanno
per l'intera settimana
nelle "prove su strada"
come esamino finale del percorso
di apprendimento dell'educazione
civica.
"Qualche anno fa – ci racconta
il comandante – avevamo
anche istituito un premio in
collaborazione con i commercianti
dal nome ‘Passa col verde
e vinci un gelato’: una sorta di
multa al contrario che premiava
il corretto comportamento stradale
dei ragazzi. Oggi raccogliamo
i disegni, i racconti e i temini
dei bambini in un diario, che
pubblicheremo l'anno prossimo
come agenda scolastica. Un
ricordo simpatico e coloratissimo
del loro percorso".
"Abbiamo scelto questo programma
– ci dice Rosi – anche
perché fa parte di un progetto
sulla convivenza civile, dove i
bambini devono imparare a
convivere con le regole e
soprattutto a rispettare l'altro,
chiunque esso sia".