aerre 6 - Comune di Arezzo

FIERA ANTIQUARIA
L’antiquariato ha un futuro in piazza
Pubblicati gli atti del convegno nazionale del giugno scorso ad Arezzo. Nel futuro ci sono anche proposte professionali per i giovani
A quasi un anno di distanza dal convegno nazionale “Per una
visione dell’antiquariato in piazza”, coordinato dal professor
Antonio Paolucci e a cui hanno partecipato i maggiori esperti
italiani del settore (vedi a fianco), sono stati pubblicati gli atti
della giornata di studio dello scorso 28 giugno in un volume
edito dalla casa editrice EDICIT, specializzata in libri d’arte.
La pubblicazione (pp 224), a cura di Elisabetta Giudrinetti e
Pierluigi Puglisi, ospita non solo le relazioni del convegno ma
anche la più recente normativa in materia, oltre a ripercorrere
le tappe salienti della storia della Fiera Antiquaria; il tutto
arricchito con molte foto (realizzate da Luca Calugi, Andrea
Fortuna, Gino Perticai, Massimiliano Puglisi, Pierluigi Puglisi
e Alessia Ricciardi) rappresentanti la Fiera stessa.
Una pubblicazione, come dice il presidente Paolo Nicchi
nella presentazione, con la quale "abbiamo sì voluto fare il
punto sull'antiquariato in piazza, ma anche offrire una serie di
riflessioni sul mondo dell'antiquariato indirizzate soprattutto
alle nuove generazioni perché sappiano coltivare la passione -
vera, autentica - verso questo universo, così particolare e così
intrigante, e perché possano essere strumento di diffusione
della cultura dell'antiquariato a salvaguardia della nostra
identità culturale".
“Attraverso il convegno, come si evince dalla pubblicazione
- continua Nicchi - abbiamo cercato di capire se nell’epoca
delle vendite online possa esistere ancora uno spazio per la
ricerca attenta e personale del pezzo d’epoca e se la grande
sfida, culturale prima ancora che economica, che il mondo
dell’antiquariato ha lanciato al mondo della globalizzazione
potrà essere vinta o meno. Abbiamo ascoltato gli operatori per
capire il mercato dal di dentro e, soprattutto, abbiamo ribadito
a gran voce il concetto di qualità”.
Il libro può essere acquistato direttamente in occasione delle
edizioni della Fiera o nelle librerie di Arezzo (€ 20) e fino
all’edizione della Fiera di settembre 2009 costituirà uno
strumento di solidarietà, in quanto i proventi ricavati dalla
vendita andranno a favore del fondo aperto dal ministero per
i Beni e le Attività Culturali per restaurare l’antico e prezioso
patrimonio culturale abruzzese duramente colpito dal recente
terremoto del 6 aprile scorso.
AL CONVEGNO UNA TASK FORCE DI ESPERTI
Nel mondo globalizzato c’è ancora un futuro per l’antiquariato
in piazza?
La passione per la trouvaille è un’emozione insostituibile per
il mercato dell’arte e per la difesa dell’identità culturale, senza
limiti di tempo né di spazio.
Come conservarla e tutelarla? Come proporla alla nuova
generazione?
Ne hanno discusso, ad Arezzo, in occasione del convegno “Per
una visione dell’antiquariato in piazza. Quaranta anni di Fiera
Antiquaria”:
Antonio Paolucci, presidente del Comitato scientifico del
Quarantennale della Fiera Antiquaria
Paolo Nicchi, presidente dell’associazione Fiera Antiquaria
Giovanni Pastore, vicecomandante del Nucleo di Tutela del
Patrimonio Culturale
Fabrizio Lemme, avvocato e docente universitario
Lucio Misuri, responsabile marketing Banca Etruria
Giovanni Pratesi, presidente Associazione Antiquari d’Italia
Mauro Ricci, consigliere regionale Toscana
Pierluigi M. Puglisi, presidente Comitato Tecnico associazione
Fiera Antiquaria
Paolo Manazza, giornalista specializzato in economia dell’arte
Giancarlo Graziani, presidente Associazione Italiana per l’Art
Advisory
Carlo Teardo, presidente Federazione Italiana Mercanti
d’Arte
Piero Ducci, assessore attività produttive comune di Arezzo
Isabella Brega, giornalista - caporedattore Qui Touring
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