aerre 6 - Comune di Arezzo

ATAM
Impariamo a riconoscerli: sono gli ausiliari della sosta
Sono impegnati nel controllo dei parcheggi gestiti dall’Atam che si preparano ad avere una nuova e riconoscibile divisa. Sono un punto di riferimento per gli automobilisti
Camicia azzurra, pantaloni blu, maglione dello stesso colore;
cappello blu con visiera che ricorda vagamente quello della
gendarmeria francese e giubbotto, in tinta, con bande
rifrangenti e con sulle spalle, ben visibile, la scritta: "Comune
di Arezzo, Ausiliari della sosta". È questa la nuova divisa dei sei
ausiliari della sosta che da qualche settimana sono impegnati
nel controllo dei parcheggi gestiti da Atam. Nei prossimi giorni
arriveranno anche le divise estive che sono praticamente uguali
a quelle invernali a eccezione del tessuto leggero e dal maglione
che è stato eliminato. Con la nuova divisa gli ausiliari della sosta
diventano ben visibili e riconoscibili dagli automobilisti, ma
anche da tutti gli altri cittadini che possono trovare in queste
sei figure, un punto di riferimento importante. “Gli ausiliari
della sosta, infatti – ha tenuto a precisare il presidente di Atam
Francesco Falsini – non hanno solo il compito di controllare la
regolarità della sosta negli spazi gestiti dall’azienda, ma hanno
anche l’obbligo di assistere gli automobilisti nella soluzione di
qualsiasi problema, fosse anche una semplice informazione
turistica”. I sei ausiliari del traffico hanno il compito di
controllare la sosta e di rilevarne eventuali infrazioni mentre
non possono intervenire nè in altro genere di infrazioni nè
tanto meno per incassare le multe. Compiti di spettanza della
Polizia Municipale. Gli ausiliari, comunque – ha osservato
ancora il Presidente Francesco Falsini – collaborano in
maniera stretta proprio con la Polizia Municipale dalla quale
in qualche modo dipendono. “Il loro è un ruolo importante
– ha spiegato il Sindaco Giuseppe Fanfani – grazie a loro
parte dei Vigili Urbani potranno essere sollevati dal controllo
della sosta e impiegati in altri compiti, quali la sicurezza dei
cittadini. E in un momento nel quale la legge ci impedisce
nuove assunzioni questo non è un beneficio da sottovalutare”.
Ma i sei ausiliari, almeno nelle speranze dell’amministrazione
comunale e di quella di Atam, dovranno essere l’occhio vigile
all’interno delle aree di sosta e potranno intervenire segnalando
alla Pm o alle forze dell’ordine ogni problema che si venga a
creare e, girando per la città a controllare la sosta, dovranno
essere una sorta di sentinelle segnalando tutto quello che
non funziona, da una lampadina fulminata, a un cartello
fuori posto, a una buca e così via. “Per ora l’organico è di
sei unità – ha spiegato Francesco Falsini – ma in futuro, se
dovessero aumentare i parcheggi in gestione Atam, non è
escluso che il loro numero possa aumentare. Per ora, la cosa
che maggiormente mi preme, è che gli ausiliari non vengano
considerati dei semplici controllori, ma vengano riconosciuti
come un aiuto per gli automobilisti”. (cg)
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