aerre 6 - Comune di Arezzo

AREZZO
Lignano, il parco dove vola il falco pellegrino
Il cuore dell’ecoturismo nel territorio comunale. La flora, la fauna, le passeggiate. I progetti dell’amministrazione per valorizzare un’area già ricca di attrattive e di attività
L’Assessorato all’Innovazione Tecnologica ed Ecologia
del Comune di Arezzo sta mettendo a punto il piano di
valorizzazione del Parco di Lignano: l’obiettivo è quello di
conservare al meglio le strutture ricettive funzionanti e di
migliorare l’offerta di ecoturismo nei confronti delle migliaia
di visitatori annuali, nel massimo rispetto ambientale,
garantendo l’utilizzo gratuito del bene, così come sta
avvenendo oggi.
Il Parco, istituito negli anni 70, rappresenta oggi una
splendida realtà, a disposizione di tutti, dove possono essere
svolte attività ricreative, sportive e culturali di vario tipo. In
particolare il Parco è diventato punto di riferimento per gli
escursionisti e gli amanti del turismo naturalistico; infatti
numerosi sentieri attraversano le pendici del monte, offrendo
panorami unici e la possibilità di ammirare i principali rilievi
del territorio circostante nonché di avvistare la ricca fauna
della zona.
La flora
L'ambiente del monte Lignano si caratterizza per la presenza
di una estesa copertura forestale, ben conservata, in cui si
alternano soprassuoli cedui di latifoglie a fustaie di conifere
di origine artificiale. Quest'ultime impiantate, nei primi
decenni del secolo scorso, su terreni agrari degradati dal
pascolo, come specie miglioratrici del terreno e preparatorie
a specie più esigenti.
Nel versante più caldo rivolto verso al Valdichiana troviamo,
oltre alle pinete di pino nero, piante termofile e resistenti
alla siccità, fra cui il leccio, il corbezzolo, la roverella e
l'orniello. Nel versante nord invece diminuiscono le specie a
temperamento mediterraneo per lasciare spazio al castagno,
al cerro, al carpino e altre essenze forestali più esigenti nei
confronti della profondità e freschezza del terreno.
In prossimità di podere Rigutinelli è stato realizzato un
percorso botanico, che si sviluppa all'interno di un bosco
esistente, dove è possibile riconoscere almeno 15 specie
forestali, tra le più rappresentative della zona. Lungo il
percorso si incontra anche una pianta di corbezzolo allo stato
arboreo, raramente ritrovabile in zona.
La fauna
Altro importante richiamo del parco è costituito dalla
presenza di alcuni animali selvatici che sono avvicinabili da
parte dei visitatori. La fauna del parco infatti è localizzata
all’interno di spazi delimitati da staccionate e reti di sicurezza,
in ambienti naturali, con habitat adeguati alle varie specie.
Fra gli animali presenti ricordiamo il daino, il cervo, il
muflone, il lama, e animali domestici come le pecore e
caprette.
In prossimità dei crinali, avvicinandosi alla vetta del monte
Lignano (837 metri s.l.m.), vive una variegata avifauna, fra cui
spiccano interessanti rapaci diurni, quale il falco pellegrino,
famoso per le sue spettacolari picchiate sulle prede.
La sentieristica
Il territorio del parco, facilmente accessibile con autovettura,
è visitabile a piedi e a cavallo grazie alla presenza di un vero
e proprio reticolo di sentieri che si ricongiungono alla vetta
del Monte Lignano. Si tratta di percorsi per lo più segnalati
dal C.A.I. di vario grado di difficoltà, la cui valorizzazione e
manutenzione è in corso già da alcuni anni.
Percorrere questi sentieri è anche il modo migliore per
conoscere il territorio e godere dei superbi e unici panorami
che si aprono verso la Valdichiana e il circostante territorio
aretino.
I sentieri del parco segnalati, complessivamente si snodano
per circa 30 km; il comune di Arezzo per facilitarne la
percorrenza ha realizzato e messo a disposizione dei visitatori
apposite cartografie di dettaglio e di facile lettura, che
diventano strumento indispensabile per coloro che vogliono
cimentarsi in camminate di una certa lunghezza.
Le attività del parco
Chiunque può passare un parte del proprio tempo libero
nel parco di Lignano, in ogni stagione dell'anno, e senza
alcun biglietto di ingersso. Fra le attività ordinarie del parco
un importante spazio è riservato all’aspetto ricreativo che si
esplica attraverso:
aree per la sosta, attrezzate a pic-nic – esistono almeno 50
tavoli sparsi in varie zone del parco
strutture adibite alla cottura delle vivande, localizzate in
luoghi sicuri e di facile accesso
area giochi per bambini e ragazzi, presso Podere
Rigutinelli
servizio di ristoro del parco aperto per buona parte
dell'anno
campeggio in prossimità di Podere Rigutinelli
percorsi botanici
Un campeggio particolare
Il campeggio del parco è stato realizzato all'interno di un'area
boscata naturale, all'ombra di castagni, querce e pini. La
ricettività massima del campeggio è di circa 100 persone. La
struttura, localizzata a poche centinaia di metri da Podere
Rigutinelli, centro ricettivo del parco, a una quota di 500
metri s.l.m., dispone di 20 ampie piazzole attrezzate per
tende roulotte e camper.
Le acque
L'eccellente qualità delle acque di Lignano, attingibili da varie
fonti costituisce motivo per recarsi al parco e instaurare un
rapporto diretto con i sui elementi naturali. Le acque sono
controllate periodicamente con analisi effettuate dall'ARPAT.
che ne garantiscono la potabilità. Altre importanti fonti
sono localizzate intorno alla vetta del monte Lignano, fra cui
“fonte delle Streghe” entrata nell'immaginazione popolare
come fonte “del male” in quanto si narra che le proprie acque
avessero un'influenza negativa si chi ne faceva uso.
Il centro micologico
Nel parco è stato realizzato anche un punto di informazione
micologica che fornisce ai visitatori notizie sulla
commestibilità delle varie specie di questo particolare
prodotto del sottobosco. Il punto informativo, realizzato in
una casetta in legno diventa tappa obbligata delle scolaresche
in visita al parco, che seguiti da esperti del Circolo culturale
micologico di Arezzo, apprendono tutto ciò che è necessario
per raccogliere in modo corretto i funghi, nel pieno rispetto
della normativa regionale.
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