02.06.2013 Views

Taddei XP 7 - Antichità e Tradizione Classica

Taddei XP 7 - Antichità e Tradizione Classica

Taddei XP 7 - Antichità e Tradizione Classica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

LA COLONNA DI ARCADIO A COSTANTINOPOLI 99<br />

colareggiato e interessante, che sembra essere poco conosciuto alla critica<br />

contemporanea. Nel disegno è riprodotta solo la parte superiore del<br />

rudere: la cornice del piedistallo, la soprastante porzione sommitale dello<br />

stesso, il plinto della base della colonna insieme al toros e l’innesto del<br />

fusto. Lo schizzo (Köln, Universitäts- und Stadtbibliothek) reca, in basso<br />

a destra, la dicitura «Colonne d’Arcadius» ed è siglato in basso a sinistra,<br />

in stampatello: «Cassas F[ecit]» 159. Un disegno del tutto analogo per soggetto<br />

e taglio (matita su carta, cm 28,6 39,4), realizzato da Cassas nel<br />

1784, confluirà nell’opera di Seroux alla sezione sculpture, tav. XI, nr. 3.<br />

L’originale (tav. VIIIa) si trova al f. 30v del manoscritto Vat. lat. 9840 della<br />

Biblioteca Apostolica Vaticana 160 ; il Seroux precisava che in tale disegno<br />

«La base est offerte plus en grand […], pour donner une idée de ses<br />

ornemens, qui paraissent être d’un goût assez agréable, mais qui sont ce<br />

pendant bien loin du style noble, de l’invention heureuse et de la belle<br />

exécution que nous offrent ceux qui enrichissent le piédestal de la<br />

colonne Trajane» 161 .<br />

Cassas fu probabilmente l’ultimo pittore dell’ultima cerchia di un<br />

diplomatico ancien régime a ritrarre su commissione monumenti antichi<br />

di Istanbul. Con lui si chiude, evidentemente, un’epoca. Qualcuno andrà<br />

ancora a cercare quanto rimane della colonna istoriata: lo farà il dragomanno<br />

armeno Komitas K‘ēōmiwrčean (1749-1807), nipote di Eremia<br />

Çelebi e meglio noto come Cosimo Comidas de Carbognano 162 , e lo<br />

dius») ed è segno della persistente tendenza, ancora al principio del XIX secolo, a<br />

vedere nella colonna coclide dello Xerolophos un monumento eretto da Arcadio in<br />

onore del padre Teodosio I.<br />

159 Esso venne riprodotto nel catalogo della mostra Louis François Cassas 1756-<br />

1827. Dessinateur-voyageur im Banne der Sphinx. Ein französischer Zeichner reist nach Italien<br />

und in der Orient, [catalogue de l’exposition: Tours, Musée des Beaux-Arts, 19<br />

novembre 1994-30 janvier 1995/Köln,Wallraf-Richartz-Museum Graphische Sammlung,<br />

22. April-19. Juni 1994, éd. par A. GILET - U. WESTFEHLING - M. BOHUSZ - E.<br />

CHEVALLIER et al.], Mainz am Rhein 1994, p. 250 (nr. cat. 148), scheda purtroppo non<br />

accompagnata da commento di sorta e senza indicazione delle dimensioni.<br />

160 MIARELLI MARIANI, Les «monuments parlants» cit., pp. 216-217. I materiali di<br />

Seroux pervennero alla Biblioteca Vaticana nel dicembre 1814. Altri tre codici si<br />

aggiunsero nel 1934. Oggi l’insieme è composto da 14 codici contenenti i disegni<br />

preparatori per le illustrazioni della Histoire de l’art:Vat. lat. 9839-9849, 13479 e 13480.<br />

161 SEROUX D’AGINCOURT, Histoire de l’art cit., II, pp. 40-43 (commento alla tav.<br />

XI del vol. IV).<br />

162 «Nel cortile di altra picciola abitazione situata nella Piazza detta Avrat-bazary,<br />

laddove era anticamente il Foro di Arcadio, vedesi il miserabile avanzo della celebre<br />

Colonna di quell’Imperatore, chiamata Istorica, perché circondata era per ogni parte di<br />

bassi rilievi di un ottimo gusto, e di pregio non inferiore a quelle di Antonino, e di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!