02.06.2013 Views

Taddei XP 7 - Antichità e Tradizione Classica

Taddei XP 7 - Antichità e Tradizione Classica

Taddei XP 7 - Antichità e Tradizione Classica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LA COLONNA DI ARCADIO A COSTANTINOPOLI 79<br />

colonna di Arcadio, circondata dalle strutture probabilmente lignee del<br />

mercato, sia stata pesantemente colpita da almeno uno degli incendi del<br />

quartiere dell’Avrat Pazarı, nel 1633, e poi da quello, devastante per tutta<br />

la città, del 1660 108 . Non a caso, in una veduta di Istanbul realizzata a<br />

Venezia nel 1642 dall’incisore Giovanni Temini (per molti versi simile a<br />

quella di Lorichs del 1559) la colonna appare in secondo piano, dietro le<br />

arcate dell’acquedotto di Valente, ormai priva del basamento della statua<br />

che la coronava e con l’abaco del capitello visibilmente scheggiato 109 .<br />

Proprio in quegli anni, si colloca l’acme dell’attività letteraria della<br />

poliedrica figura di Eremia Çelebi K‘ēōmiwrčean (1637-1695), giurista,<br />

pedagogo e storico armeno, segretario del patriarca armeno di Costantinopoli<br />

fra il 1659 e il 1660, nonché fecondo autore di numerose cronache<br />

e opere geografiche; fra queste, si è conservata una Storia di Istanbul<br />

(Stamboloy patmut‘iwn 1662-1684), scritta nel 1689 ed abbastanza ricca di<br />

riferimenti alla vita contemporanea della città, tanto da permettergli di<br />

inserire, oltre alla menzione dei luoghi e dei monumenti significativi,<br />

anche elenchi di istallazioni commerciali e artigianali, fra cui il mercato<br />

che si tiene la domenica, attorno alla colonna di Arcadio, nell’Avrat<br />

Pazarı 110 . Eremia, che aveva ben presente la stringente attualità e la criticità<br />

del fenomeno degli incendi, già nel 1662 aveva colto l’occasione per<br />

redigere una cronaca riguardante il tragico incendio che aveva colpito<br />

Costantinopoli nell’anno 1660, cronaca che va sotto il titolo di Patmut‘iwn<br />

hrakizman Kostandnupōlsu 1660 tarwoy. Ma la prova dell’impatto delle<br />

fiamme sull’Avrat Pazarı nel 1633 si trova in un manoscritto a lui riconducibile,<br />

pubblicato da H.D. Andreasyan 111 . Qui, alla data del 26 agosto,<br />

108 M. CEZAR, Osmanlı devrinde I˙stanbul yapılarında tahribat yapan yangınlar ve tabii<br />

âfetler, in Türk San’atı Tarihi Aras¸tırma ve I˙ncemeleri 1 (1963), pp. 327-414: 335-336.<br />

109 Il disegno si trova presso la Nationalbibliothek di Vienna: A.M. SCHNEIDER,<br />

Giovanni Temini Ansicht von Konstantinopel, in Jahrbuch des deutschen archäologischen<br />

Instituts 57 (1942), pp. 221-231: 228, fig. 2. Ivi, curiosamente, anche la colonna di<br />

Costantino – la «colonna combusta» – è rappresentata con il fusto decorato a spirale.<br />

110 EREMYA ÇELEBI KÖMÜRCIYAN, I˙stanbul Tarihi. XVII. Asırlarda I˙stanbul, [trad. e<br />

commento di H.D. ANDREASYAN], I˙stanbul 1988 2 , p. 48): «Pazar günü, Arkadius<br />

sütünu’nun bulundug˘u Avredpazarı’nda pazar olur».<br />

111 Ho potuto consultare solamente la traduzione in turco moderno di un<br />

manoscritto in lingua armena custodito nella biblioteca del monastero mechitarista<br />

di S. Lazzaro a Venezia e riconducibile a Eremia, traduzione che Andreasyan pubblicava<br />

nel 1973: H.D. ANDREASYAN, Eremya Çelebi’nin yangınlar Tarihi, in I˙stanbul<br />

Üniversitesi Edebiyat Fakültesi Tarih Dergisi 27 (1973), pp. 59-84: 62, con la descrizione<br />

dei danni subiti dal circondario dell’Avrat Pazarı e dalla colonna di Arcadio: «26<br />

Ag˘ustos çars¸amba günü, saat 4’de[…] Ates¸ bütün engelleri as¸arak Sultanselim ve

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!