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verbale 23 aprile - Comune di Baranzate

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parte corrente, 1069.000 viene ripetuto perché nei vari spazi della tabella ci sono le sommatorie dei<br />

vari, dei vari settori però la tabella è corretta. Per quanto riguarda il problema degli esodati devo<br />

ammettere che è un problema <strong>di</strong> una scala leggermente superiore a quella del comune <strong>di</strong> <strong>Baranzate</strong>,<br />

ciò non toglie che se sul territorio ci sarà qualche caso verrà affrontato dai servizi sociali come tutti<br />

i casi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio che vengono giornalmente affrontati dai servizi e non ci siamo sentiti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>carlo<br />

come un elemento delle relazioni ne io ne l’assessore con la delega al lavoro, Nicosia, perché<br />

francamente il problema ci aspettiamo riceva una soluzione ad un livello leggermente più alto del<br />

nostro. Mentre per l’altra cifra come lei ha correttamente ha evidenziato mancano le cifre del nido<br />

perché in quel settore non vanno, non vanno conteggiate. Questo per quanto riguarda un po’ le<br />

risposte, mi permetto <strong>di</strong> rubarvi ancora due minuti, sull’impianto <strong>di</strong> questo bilancio e devo essere<br />

sincero, allora questo bilancio mantiene e mi riferisco ai miei due settori, c’era un'altra nota del<br />

consigliere Croce circa il nome, allora io nella mia relazione ho scritto servizi sociali, poi<br />

l’intestazione degli strumenti informatici prendono i titoli dalle delibere nazionali, via <strong>di</strong>cendo, ci<br />

scrivono un po’quello che vogliono, il concetto è esplicitato come servizi sociali quin<strong>di</strong> se vogliamo<br />

fare una questione <strong>di</strong> forma, nel contenuto della relazione parliamo <strong>di</strong> quello. Il fatto <strong>di</strong> essere<br />

riusciti a mantenere, certo con qualche sacrificio, lo standard dei servizi, riteniamo in questo<br />

periodo sia già un risultato <strong>di</strong> bilancio buono, decisamente buono. All’interno <strong>di</strong> questa, <strong>di</strong> questa<br />

<strong>di</strong>rezione che abbiamo voluto prendere, riepilogo la tendenza a <strong>di</strong>stribuire i costi agli utenti quin<strong>di</strong><br />

andare a <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> maggiore equità, un aliquota IMU prima casa che favorisce le famiglie, in<br />

questo in qualche modo assecondando quella specie, quella bozza <strong>di</strong> quoziente familiare introdotto<br />

dallo stato dove prevede una riduzione relativa alla presenza, quin<strong>di</strong> non abbiamo voluto<br />

appesantire soprattutto in quelle fasce, un IPEF che conferma l’esenzione dei red<strong>di</strong>ti bassi e degli<br />

anziani che quin<strong>di</strong> tutela le fasce più deboli e la mo<strong>di</strong>fica migliorativa per gli utenti delle fasce ISE<br />

in collaborazione con l’attività dei servizi sociali. Ci sembra che queste linee guida già <strong>di</strong> per se<br />

potrebbero essere sufficienti in questo periodo particolare periodo storico, certo stessimo parlando<br />

<strong>di</strong> 15 anni fa’ probabilmente no ma già mantenere gli stessi servizi sentendo l’area che tira negli<br />

altri comuni, per noi, sarebbe <strong>di</strong> per se stesso un risultato molto buono.<br />

Nelle intenzioni a bilancio preventivo ci proponiamo <strong>di</strong> fare anche qualche cosa <strong>di</strong> più, non<br />

moltissimo in termini assoluti ma qualche cosa <strong>di</strong> più ci proponiamo <strong>di</strong> farlo. In particolare qualche<br />

maggiore stanziamento nel sostegno scolastico e in qualche progetto per la scuola che poi vedremo<br />

con quali metodologie realizzare sempre che poi le vertenze sindacali ci consentano <strong>di</strong> non, non ci<br />

obbligano a <strong>di</strong>strarre i fon<strong>di</strong>. A questo aggiungiamo degli interventi strutturali <strong>di</strong> cui si è parlato<br />

prima, la possibilità attraverso <strong>di</strong> questi interenti strutturali <strong>di</strong> recuperare spazi, ad esempio per<br />

allargare gli spazi del centro <strong>di</strong>versa età e quin<strong>di</strong> per ridare al teatrino palestra chiamiamolo come<br />

vogliamo <strong>di</strong> via Mercantesse, un uso triplice, un uso <strong>di</strong>dattico durante gli orari <strong>di</strong>dattici, un uso<br />

culturale aperto alla citta<strong>di</strong>nanza negli orari extra o magari sportivo perché no e un uso a vantaggio<br />

del centro <strong>di</strong>versa età anche in altri momenti della giornata. In più qualche piccolo intervento<br />

sostitutivo dei tagli che sono arrivati sul comune dal piano <strong>di</strong> zona, magari finanziando anche un<br />

corso <strong>di</strong> lingue per stranieri che prima veniva realizzato con i fon<strong>di</strong> del piano <strong>di</strong> zona, sia all’interno<br />

delle scuole che fuori e che in quota parte evidentemente perché non possiamo pensare <strong>di</strong> ricoprirlo<br />

tutto, ci potrebbe, potremmo finanziarlo noi. Direi che il primo risultato buono con l’aggiunta <strong>di</strong><br />

questi risultati e <strong>di</strong> queste prospettive <strong>di</strong> ampliamento che poi potranno essere ulteriormente<br />

ampliate anche da qualche altro mio collega, fanno <strong>di</strong> questo bilancio un bilancio che per settore<br />

sociale e scuola dal mio punti <strong>di</strong> vista penso possa essere oggettivamente un bilancio con<strong>di</strong>visibile.<br />

A titolo storico, non incide sul bilancio 2012 e non è per accampare meriti, perché poi su cosa è<br />

successo negli anni passati si possono dare interpretazioni più ampie, <strong>di</strong>co che dai dati del piano <strong>di</strong><br />

zona nel 2009 e nel 2010 il comune <strong>di</strong> <strong>Baranzate</strong> si pone al primo posto per spesa sociale pro capite,<br />

questo con buona pace <strong>di</strong> chi <strong>di</strong>ce che spesso per il sociale non si fa abbastanza, è vero per il sociale<br />

non si fa mai abbastanza, però se ci guar<strong>di</strong>amo intorno e mi riferisco all’ambito del Garbagnatese<br />

nel 2009/2010, nel 2011 i dati non ci sono ancora, in questi due anni il comune <strong>di</strong> <strong>Baranzate</strong> si è

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