verbale 23 aprile - Comune di Baranzate

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consiglio comunale di imporre aliquote diverse per ora teniamo un aliquota unica per tutto il resto che non è la prima casa grazie Presidente: grazie assessore Sesti apriamo gli interventi ci sono interventi? Nessun intervento? Consigliere Toppata, prego. Consigliere Toppeta: Allora i punti all’o.d.g inizialmente era il regolamento da questo momento trattiamo l’approvazione dell’aliquota, allora per quanto riguarda le aliquote noi abbiamo un bilancio di entrate previsionale del 2012 che ci parla di 2.577.600 euro. La relazione previsionale e programmatica parla di 2.882.184, 52 e quindi la prima esigenza è quella di capire quali sono le entrate reali, se la prima o la seconda cifra, quelle a bilancio o quella della relazione previsionale e programmatica. Poi abbiamo ricevuto in sede di commissione bilancio una tabella che ci dice che l’entrata ICI calcolata era è di 2.576.483 di fatto nessun aumento sarebbe previsto se l’entrata è quella di 2.577.600 ma diventa un più 12% se l’entrata prevista è quella di 2.882.184. Quindi la necessità di avere chiarezza relativamente a questa incertezza che pervade l’IMU in ogni caso a tutta questa incertezza io contrappongo un’unica certezza, la certezza è che ovviamente ho fatto il calcolo per quanto mi riguarda personalmente io per la mia abitazione ho pagato di ICI l’ultima volta € 720,00 con il 5 per mille io pagherò di IMU 1.020,00 euro un incremento del 42%, mi si potrà dire che la mia abitazione è un abitazione per ricchi, ho fatto il calcolo per un’abitazione più modesta quella di mia figlia che pagherebbe il 25% in più rispetto all’ICI. In sede di commissione bilancio avevamo chiesto di rivedere la decisione di applicare il 5 per mille con il 4 per mille io avrei pagato l’8% in più rispetto all’ ICI, tollerabile, mia figlia avrebbe pagato il 19% in meno ovviamente desiderato. Il desiderio di voler fare cassa con l’ICI anche sulla prima casa evidentemente va motivato in questa sede, non so se dall’assessore al bilancio o da chi ma sicuramente meriterebbe questo consiglio qualche considerazione in più rispetto ovviamente a quella che è stata la decisione del governo Monti approvata dal Parlamento. Quindi mi aspetto qualche delucidazione si per quanto riguarda la parte che evidentemente è formale sia per quanto riguarda la seconda parte che è sostanziale e che significa qual è la politica che questo comune ha inteso applicare per quanto riguarda l’IMU. Grazie Presidente grazie consigliere Toppeta altri interventi? Consigliere Dibitonto prego Consigliere Dibitonto: Grazie Presidente. E’ assolutamente vero quello che adesso, ascoltando il consigliere Toppata, delle considerazioni che ha fatto,no non siamo pappa e ciccia assessore a ecco! Il discorso è semplicemente che se noi avessimo mantenuto un’aliquota di base quella che ci ha messo il nostro Presidente del Consiglio Mario Monti, al 4 per mille, avremmo potuto, avremmo fatto una cosa saggia perché? Perché se noi consideriamo che sul nostro territorio abbiamo un’addizionale molto corposa ecco che sarebbe andata a compensare bene ma giustamente se si vuole arrivare a fare cassa avere dei quattrini in più per spenderli magari in un modo molto disordinato come sembra che dai bilanci io ho riscontrato e non non condividiamo questo modo operandi in nessun modo, quindi sarà bene che meditate seriamente su su questa aliquota e vedere se c’è la possibilità la fattibilità di poterla ridurre, di portarla al 4 quella che oltretutto che il minimo stabilito da parte del Presidente del Consiglio Roma, grazie. Presidente: Grazie consigliere Dibitonto altri interventi? Nessuno, allora chiudo gli interventi apro la replica prego assessore Sesti Assessore Sesti : Grazie, iniziamo con il primo chiarimento sulla la cifra formale. Come nella tabella che vi abbiamo dato di sintesi di simulazione sull’incasso dell’IMU e della vecchia ICI i dati che noi avevamo iscritto a bilancio sulla vecchia ICI che dovevamo incassare circa 2 milioni e mezzo di euro non abbiamo mai superato come incasso effettivo i 2 milioni e 300 mila per la
precisione 2 milioni e 320 mila euro ne consegue che una differenza del 10% è stata prudenziale perché se avremmo scritto a bilancio 2 milioni e 880 mila euro e poi avremmo incassato o incasseremo adesso vedremo questo è il primo anno e tra l’altro sono soldi che lo stato dovrà girarci non sappiamo neanche quando come dove ce li darà incasseremo soltanto 2 milioni e mezzo di euro teorici è stato una situazione prudenziale di bilancio che abbiamo sempre fatto in tutti gli anni precedenti. Noi non possiamo scrivere tanto per scrivere un discorso teorico e poi trovarci ogni anno con 2-300 mila euro di residui passivi cioè di residui attivi non incassabili, questo è il discorso sul perchè c’è questa differenza tra il formale di 2 milioni e 8 e quello che scriviamo a bilancio di 2 milioni e 500 e rotti mila euro. Poi la seconda parte che riguarda invece l’aliquota 5 % è chiaro che il 160% o il 60% in più del 105% precedente ha portato alcune case di un certo livello a pagare dell’ICI che teoricamente, pardon dell’IMU, che teoricamente è molto più elevata però con i nostri calcoli su tutto il territorio, che avete anche voi con le tabelle, in linea teorica noi incassiamo circa 30 mila euro in meno sul totale di quello che abbiamo e che avremmo incassato negli anni precedenti sulla prima casa. Di conseguenza questa aliquota 5 per mille è mediamente è proprio esattamente mediamente una cifra che purtroppo per qualcuno come lei e anche come me avremo degli incremento sulle case ma, probabilmente sulle case di minor valore, diminuirà il contributo che deve pagare al comune. Come lei ben sa la nostra somma è indicativamente sulla prima casa di € 310.000 perciò circa l’ 8% con quasi il 9% approssimativamente in meno di quello che avremmo incassato nel 2007 con la vecchia ICI.. Poi con il l’intervento del consigliere Dibitonto le posso dire che noi abbiamo tenuto fermo la nostra addizionale comunale ormai da sei anni, dopo averla alzata il primo anno è diminuita subito nel secondo anno, tutti gli altri comuni d’Italia ormai l’aliquota media in Italia è del 6.5 l’aliquota media della regione Lombardia, così bene governata, siamo arrivati, la media a 1.73 quando poi siamo partiti a 0.80 ma non ho visto nessun intervento di mandare una delibera in consiglio per chiedere alla regione Lombardia smezzate l’addizionale regionale perché troppo alta. Grazie Presidente: Grazie assessore Sesti e passo alla dichiarazione di voto. Dichiarazione di voto prego consigliere Toppeta Consigliere Toppeta: L’esito della prudenza avrebbe dovuto influire sia sul bilancio sia sulla sul programma sulla relazione previsionale programmatica, non è immaginabile non è comprensibile perché la prudenza c’è sulla relazione e non c’è sul bilancio e la nostra e il nostro voto sarà contrario. Presidente: grazie consigliere Toppeta prego consigliere Dibitonto Consigliere Dibitonto Da parte nostra, voglio rispondere all’assessore all’intervento che poc’anzi ha fatto dicendo che avremmo potuto semplicemente fare anche una piccolissima riduzione per quanto riguardava diciamo così l’addizionale comunale cioè anche da 6.5 portarla a 6 dare proprio quel quel quella piccola percentuale per dar la sensazione che non si vuole massacrare i cittadini tutto qua. Come possiamo noi oggi votare una delibera di questo tipo? Quindi anche da parte nostra saremo assolutamente contrari, grazie. Presidente: Grazie consigliere Dibitonto, dichiarazione di voto consigliere Rapallini? Consigliere, assessore Cesaratto. Assessore Cesaratto : Si grazie le delibera riguarda solo le aliquota IMU le aliquote IMU e non l’addizionale Irpef preannuncio il voto favorevole del nostro gruppo sottolineando però che complessivamente se la cifra incassata rispetto all’ICI diminuisce dovrà pur voler dire che per una buona parte dei cittadini baranzatesi verosimilmente quelli le cui abitazioni sono di minor valore la tassa rispetto all’ICI diminuirà. Siamo stati chiamati ad operare nell’ambito di un, di un complesso
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