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verbale 23 aprile - Comune di Baranzate

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per fortuna loro se non non avrebbero, volevo chiarire alcuni concetti che tra le righe sono a me<br />

sembrano chiari però magari qual è il vero problema dell’aumento dei costi a domande in<strong>di</strong>viduale?<br />

Il comune ha due scelte visto che tutti questi servizi sono in<strong>di</strong>cizzati sui costi all’istat il comune ha<br />

due scelte o li adegua e chiaramente banalmente se è il 10% <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> istat per arrotondare <strong>di</strong><br />

110 l’aumento percentuale del ricavo che è il 55 il delta aumenterà sempre. Di conseguenza il<br />

problema è se il delta aumenta cosa facciamo? Aumentiamo l’ad<strong>di</strong>zionale comunale è banale il<br />

problema grosso è che se noi abbiamo 100 <strong>di</strong> uscita e chiaramente dobbiamo trovare o perlomeno<br />

sappiamo <strong>di</strong> avere 100 <strong>di</strong> entrate non possiamo fare oltre 100 <strong>di</strong> uscite perché l’aumento dovrebbe<br />

essere certe le entrate e poi determinare le uscite ma rimane il fatto che se questi aumenti noi ce li<br />

impongono dall’alto noi non abbiamo alternative o aumentiamo le domande in<strong>di</strong>viduale o<br />

aumentiamo le ritenute a tutti pensionati compresi in qualsiasi caso la scelta è contro il sociale<br />

messa così è semplice io ti faccio aumentare i costi e lo sappiamo tutti ma i comuni l’ultimo che che<br />

che possibilità ha? Ha detto giusto il consigliere Toppeta <strong>di</strong>cendo i costi vengono scaricati<br />

sull’ultimo consumatore e ha ragione non è una novità. L’ultimo noi siamo i comuni appartengono<br />

alla categoria dei consumatori non scaricano l’iva. Di conseguenza non abbiamo molte alternative<br />

potremmo <strong>di</strong>scuterne per ore e ore in comune per <strong>di</strong>re in consiglio comunale per <strong>di</strong>re aumentiamo la<br />

tosap aumentiamo questo aumentiamo quest’altro aumentiamo l’ad<strong>di</strong>zionale e non aumentiamo i<br />

servizi a domanda in<strong>di</strong>viduale la nostra scelta è stata <strong>di</strong> fare un po’ e un po’ per riuscire a non<br />

toccare tutti e facendo risparmiare un qualcosa a tutti che potrebbe essere una scelta anche sbagliata<br />

per carità ma è stata una nostra scelta. Volevo far notare che la tarsu è stata aumentata due volte in<br />

otto anni e in tutte le due volte in<strong>di</strong>cativamente non abbiamo coperto l’in<strong>di</strong>ce istat che ci hanno<br />

messo quest’anno per la prima volta copriamo il 100% del servizio tarsu che sarebbe il servizio<br />

dell’immon<strong>di</strong>zia quest’anno per la prima volta copriamo il 100% cosa che da l’anno prossimo sarà<br />

<strong>di</strong> legge. Certe scelte purtroppo è vero io ripeto è la base dell’economia l’ultima è quello che paga<br />

non ha senso ma se io sono obbligato a pagare che scelta autonoma ha il comune? Questo è il<br />

grosso problema che dovremmo <strong>di</strong>scutere per ore e ore in consiglio comunale. Sul parcheggio il 100<br />

il 200 contro il 115 a parte che è un <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> ristrutturazione se prima c’erano 400 posti e adesso<br />

sono 500 è chiaro che l’incasso è superiore pur tenendo ferme le tariffe però nei 115.000 euro c’è<br />

solo il costo dell’appalto che grazie al cielo è <strong>di</strong>minuito non ci sono altri costi fissi come i nostri<br />

costi <strong>di</strong> struttura che cadono all’interno degli altri uffici <strong>di</strong> conseguenza il costo vero reale non è<br />

neanche quello ma <strong>di</strong> questo ne avevamo già <strong>di</strong>scusso e ampliamente illustrato grazie<br />

Presidente: grazie assessore Sesti passiamo alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto prego consigliere Toppeta<br />

Consigliere Toppeta: a me è chiaro che la politica dei servizi comunali possa mo<strong>di</strong>ficarsi da servizi<br />

a carico cioè oneri a carico della generalità con oneri a carico <strong>di</strong> chi utilizza il servizio però è<br />

evidente che nel momento in cui chi utilizza il servizio paga <strong>di</strong> più per quel servizio vuol <strong>di</strong>re che la<br />

comunità deve pagare <strong>di</strong> meno. Ora io chiedo a questa maggioranza in quale caso ci sia stata una<br />

riduzione <strong>di</strong> oneri per la comunità, tutte le tariffe sono state aumentate, tutti i servizi sono stati<br />

aumentati <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciamo <strong>di</strong> prezzo, quin<strong>di</strong> in realtà, gli utilizzatori del servizio pagano <strong>di</strong> più ma la<br />

comunità non ne beneficia perché ne beneficerebbe soltanto se ci fossero delle riduzioni <strong>di</strong> imposta<br />

cioè se aumenta la tariffa per il pre post scuola e <strong>di</strong>minuisce l’ad<strong>di</strong>zionale comunale irpef allora c’è<br />

questo fenomeno altrimenti non è così paghiamo tutti <strong>di</strong> più la comunità paga <strong>di</strong> più e chi utilizza il<br />

servizio paga <strong>di</strong> più quin<strong>di</strong> è una risposta quella dell’assessore Cesaratto assolutamente impropria il<br />

nostro voto è chiaramente, dopo tutto quello che è stato detto, contrario<br />

Presidente grazie consigliere Toppeta <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto già fatta <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> voto?

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