02.06.2013 Views

verbale 23 aprile - Comune di Baranzate

verbale 23 aprile - Comune di Baranzate

verbale 23 aprile - Comune di Baranzate

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

legati a una fascia oraria <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a e legati anche a situazioni dove si suppone che il nucleo<br />

familiare preveda entrambe i genitori che lavorano stiamo parlando <strong>di</strong> cifre annuali <strong>di</strong> circa un €<br />

1.50 al giorno perché le percentuali si usano le percentuali in alcuni casi e le cifre assolute in altri a<br />

seconda <strong>di</strong> che cosa conviene evidenziare no qui ricordo che stiamo parlando me<strong>di</strong>amente <strong>di</strong> una<br />

tariffa per il post scuola <strong>di</strong> € 1 al giorno ok € 1 €1.20 a seconda della fascia. L’idea <strong>di</strong> arrivare ad<br />

una percentuale <strong>di</strong> copertura più alta c’è e qui vengo a una considerazione più generale mi permetto<br />

<strong>di</strong> contrad<strong>di</strong>re quanto affermato dal consigliere Toppeta tutto questo costerà <strong>di</strong> più alla comunità<br />

allora premesso che qualunque citta<strong>di</strong>no a parte la comunità baranzatese sarebbe più corretto <strong>di</strong>re<br />

che la logica che abbiamo voluto seguire e far si che costi <strong>di</strong> più a chi nella comunità usufruisce dei<br />

servizi in una logica estremo opposto del tutto gratis allora si costerebbe <strong>di</strong> più alla comunità nel<br />

senso che tutto ciò che non viene coperto dall’utente <strong>di</strong>venta un costo per la comunità questo si. In<br />

questo caso il nostro bilancio va nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> far pagare un po’ <strong>di</strong> più agli utenti perché<br />

aumentare le percentuali <strong>di</strong> copertura vuol <strong>di</strong>re ridurre il costo a carico della comunità e imputarlo<br />

un po’ <strong>di</strong> più a chi <strong>di</strong> quel servizio usufruisce e cre<strong>di</strong>amo che questa sia una logica con<strong>di</strong>visibile<br />

fermo restando tutta una serie <strong>di</strong> ammortizzatori al <strong>di</strong> la della fascia isee che passano e qui il<br />

collegamento mi viene facile passano attraverso i servizi sociali perché mi si potrà certamente<br />

obiettare che chi frequenta il post scuola perché ha un solo genitore ecco ovviamente per tutte le<br />

situazioni estreme o <strong>di</strong> particolare <strong>di</strong>fficoltà ci sono i servizi sociali che già si fanno carico <strong>di</strong><br />

analizzare le varie situazioni <strong>di</strong> prevedere le necessarie deroghe. Mi sembra però che questa<br />

precisazione che non vuole essere leziosa o cattedratica circa i costi della comunità e i costi degli<br />

utenti sia significativa la luce <strong>di</strong> poter comprendere meglio la logica <strong>di</strong> questo bilancio e cioè andare<br />

lo ripeto scusate nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> attribuire in percentuale maggiore i costi a coloro che dei servizi<br />

usufruiscono. Per quanto riguarda la sollecitazione relativa all’insoluto è un dato <strong>di</strong> fatto incide<br />

circa sul 30% sugli insoluti la legenda popolare tende a incrementare queste cifre ma 30% più o<br />

meno è il dato oggettivo. Siamo non in contatto sarebbe sbagliato siamo alla continua ricerca <strong>di</strong><br />

mettere il comune <strong>di</strong> Milano in<strong>di</strong>pendentemente dagli schieramenti politici che vi si avvicendano<br />

non <strong>di</strong>co alle spalle con le spalle al muro perché sarebbe un gesto <strong>di</strong> presunzione ma <strong>di</strong> fronte a una<br />

parte le proprie responsabilità certamente lo stato giuri<strong>di</strong>co <strong>di</strong> quell’appezzamento <strong>di</strong> quegli<br />

appezzamenti <strong>di</strong> terreno non ci aiuta e il prefetto stesso si è attivato per supportare la nostra la<br />

nostra causa ma senza grossi risultati. Noi perio<strong>di</strong>camente torniamo alla carica quin<strong>di</strong> non è<br />

certamente un un argomento che lasciamo perdere abbiamo notato non è né una giustificazione né<br />

la volontà <strong>di</strong> gettare un raggio <strong>di</strong> luce sul futuro perchè dobbiamo essere realisti che qualche<br />

miglioramento o soprattutto in coloro che <strong>di</strong> quel campo iniziano a frequentare le nostre scuole a<br />

partire dalla scuola materna qualche miglioramento c’è stato siamo sempre nell’ottica <strong>di</strong> una goccia<br />

nell’oceano quin<strong>di</strong> questa mia affermazione deve essere presa per quello che vale. Direi basta grazie<br />

Presidente grazie assessore Cesaratto altri interventi? Nessuno replica? Prego asssessore Sesti<br />

Assessore Sesti: allora siccome la maggior parte le repliche le hanno fatte l’assessore <strong>di</strong><br />

competenza io volevo aggiungere soltanto poche cose, il consigliere Elia siccome in consiglio e in<br />

commissione <strong>di</strong> bilancio ne avevamo già parlato quella <strong>di</strong>fferenza sulla tosap è ben chiara a tutti i<br />

consiglieri comunali non ho molto da aggiungere se non noi abbiamo fatto tutti gli atti necessari per<br />

riscuotere quei sol<strong>di</strong> a chi li abbiamo fatti spetta il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> fare ricorso fin quando la commissione<br />

tributaria non darà le sue risposte saranno residui attivi e poi quando la questione tributaria darà<br />

riposte vedremo cosa fare stiamo molto attenti su quella posizione perché non è che siamo sicuri al<br />

100% il <strong>di</strong>ritto in Italia è generalmente una cosa molto noi abbbiamo degli avvocati in consiglio<br />

comunale potrebbe benissimo illustrarci lui così è il <strong>di</strong>ritto in Italia insomma giusto per fare una<br />

battuta mi raccomando

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!