Guida per l'operatore economico CUBA - Ambasciata d'Italia a ...
Guida per l'operatore economico CUBA - Ambasciata d'Italia a ...
Guida per l'operatore economico CUBA - Ambasciata d'Italia a ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
C) RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI<br />
1. Struttura degli scambi commerciali<br />
Il commercio estero è in piena fase di ristrutturazione, soprattutto <strong>per</strong><br />
mezzo della riduzione del numero delle societá autorizzate all’importazione<br />
e della ulteriore centralizzazione degli acquisti. Questo processo, che<br />
dovrebbe <strong>per</strong>fezionarsi e concludersi nel 2005 consentirebbe una migliore<br />
gestione delle importazioni con conseguente risparmio di valuta pregiata.<br />
Nel 2004, secondo dati preliminari, le esportazioni sarebbero cresciute<br />
del 32,5% - soprattutto grazie all’aumento delle esportazioni di nikel - e le<br />
importazioni del 14% , principalmente a causa degli alti prezzi del petrolio ed<br />
all’aumento delle importazione di alimenti. Ció dovrebbe portare le<br />
esportazioni a circa 2,2 miliardi di dollari (1,6 miliardi nel 2003) e le<br />
importazioni a 5,3 miliardi (4,6 miliardi nel 2003).<br />
Attualmente Cuba intrattiene relazioni commerciali con 170 Paesi in<br />
tutto il mondo.<br />
L’Europa rappresenta il continente di maggiore partecipazione con il<br />
41% del totale dell’interscambio, seguita dalle Americhe con il 39%,<br />
dall’Asia con il 18% , mentre l’Africa e l’Oceania rappresentano un 2%.<br />
I principali partner commerciali sono: il Venezuela, la Spagna, la<br />
Cina, il Canada, l’Olanda, la Francia, il Messico, l’Italia ed il Brasile.<br />
I principali paesi esportatori sono: il Venezuela (principalmente<br />
prodotti petroliferi, con soddisfa il 45% del bisogno petrolifero dell'isola), la<br />
Spagna, la Cina, il Canada, l’Italia ed il Messico.<br />
I principali paesi importatori sono: l’Olanda (principalmente nichel e<br />
agrumi che riesporta al resto dell’Europa), il Canada, il Venezuela, la Russia<br />
e la Spagna (principale importatore di tabacco, prodotti della pesca e rum).<br />
Va ricordato che Cuba è altamente dipendente dai prodotti importati e<br />
che soffre di un endemico deficit commerciale al quale, negli ultimi anni, le<br />
autorità cubane hanno tentato di porre un freno, indirizzando la produzione<br />
locale verso quelle merci che possono essere prodotte a costi competitivi e<br />
verso quei segmenti di mercato specialistici e maggiormente redditizi, come i<br />
prodotti biologici.<br />
I principali prodotti dell’esportazione sono il nickel, lo zucchero e suoi<br />
derivati, il tabacco (in foglia, semilavorato e sigari), gli agrumi, le conserve<br />
alimentari, le bevande alcoliche, ed i prodotti medicinali e farmaceutici.<br />
Le importazioni sono costituite soprattutto dal petrolio, derrate<br />
alimentari e prodotti chimici.<br />
Vale la pena segnalare che Cuba importa derrate alimentari dagli Stati<br />
Uniti, grazie ad una deroga all'embargo concessa nel 2000, a condizione che i<br />
pagamenti avvengano anticipatamente ed in contanti.<br />
17