Scaricare versione PDF della rivista - Salvamiregina.It
Scaricare versione PDF della rivista - Salvamiregina.It
Scaricare versione PDF della rivista - Salvamiregina.It
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
sti, ne evidenzieremo soltanto due<br />
che confermano la profezia fatta<br />
dalla Madonna nella sua apparizione<br />
all’Apostolo San Giacomo: “La<br />
colonna rimarrà in questo luogo fino<br />
alla fine del mondo”.<br />
L’invasione napoleonica<br />
Una delle fasi più drammatiche<br />
<strong>della</strong> storia <strong>della</strong> Spagna si verificò<br />
all’inizio del XIX secolo, quando le<br />
truppe di Napoleone, intrise dello<br />
spirito anticristiano che dominò la<br />
Francia nel passaggio del secolo anteriore,<br />
occuparono la nazione spagnola.<br />
Saragozza fu una delle città più<br />
colpite dall’invasione. Due volte assediata<br />
dall’esercito francese, oppose<br />
un’eroica resistenza al primo assedio<br />
e soffrì inenarrabili tormenti durante<br />
il secondo, nel quale le truppe<br />
napoleoniche usarono uno spropositato<br />
arsenale di mezzi bellici, al fine<br />
di assoggettare quel popolo indomito<br />
che, come avrebbe detto il maresciallo<br />
francese Suchet, “lottava quotidianamente<br />
passo a passo, corpo a corpo,<br />
di casa in casa, da un muro all’altro,<br />
contro la perizia, la perseveranza<br />
e il valore incessantemente rinascente<br />
dei nostri soldati”. 7<br />
Saragozza fu una<br />
delle città più colpite<br />
dall’invasione delle<br />
truppe di Napoleone,<br />
imbevute dello spirito<br />
anticristiano che<br />
dominò la Francia<br />
nel passaggio del<br />
secolo precedente Rovine del Reale Monastero di Santa Engrazia, distrutto dalle truppe francesi il<br />
14/8/1808 - Litografia di James Duffield Harding che riproduce un acquerello<br />
di Edward Hawke Locker (1777-1849)<br />
36 Madonna di Fatima · Ottobre 2012<br />
Per sostenere questa impari lotta,<br />
gli aragonesi ottenevano la necessaria<br />
energia ai piedi <strong>della</strong> Vergine<br />
del Pilar, come hanno testimoniato<br />
gli stessi invasori. Così si espresse<br />
un ufficiale scervellato, descrivendo<br />
una situazione nella quale la resistenza<br />
dei saragozzani sembrava insostenibile:<br />
“Sapevamo che l’agitazione<br />
in città cresceva ad ogni momento,<br />
che il clero continuava a sostenere<br />
la fede nei miracoli e che la<br />
statua <strong>della</strong> Vergine non era ancora<br />
scesa dalla sua colonna. Il popolo<br />
aveva una fede così viva e riponeva<br />
una tale fiducia in quella sacra<br />
Statua che non potevamo aspettare<br />
di soggiogarlo senza prima aver distrutto<br />
il suo venerato Tempio”. 8<br />
Infatti, l’ostinata resistenza di<br />
quel popolo fu vinta solo quando lo<br />
sfinimento, la fame e le epidemie ormai<br />
non permettevano ai pochi sopravvissuti<br />
<strong>della</strong> città in rovina neppure<br />
di prendere le armi. Salito a<br />
quarantamila il numero dei morti,<br />
fu firmata la capitolazione. Ancora<br />
una volta, e in forma provvidenziale,<br />
la statua <strong>della</strong> Vergine Santissima<br />
e la già allora Basilica non subirono<br />
altro danno che la vergognosa spoliazione<br />
di tutti gli oggetti e gioielli<br />
di valore. La colonna rimase in piedi<br />
come simbolo dell’indistruttibile fede<br />
del popolo aragonese. 9<br />
Bombe che non esplosero<br />
Nel XX secolo un altro fatto mostrò<br />
la straordinaria protezione celeste<br />
sulla Basilica. Pochi giorni dopo<br />
l’inizio <strong>della</strong> Guerra Civile Spagnola,<br />
all’alba del 3 agosto 1936, un<br />
aereo carico di quattro bombe partì<br />
da Barcellona in direzione di Saragozza.<br />
Consapevole dell’immenso effetto<br />
psicologico che avrebbe prodotto<br />
sui cattolici la distruzione del simbolico<br />
Santuario, il pilota lo sorvolò<br />
a bassa quota e vi sganciò sopra il<br />
suo carico distruttivo. Due di queste<br />
bombe perforarono il tetto e caddero<br />
in luoghi molto vicini, una terza<br />
colpì il selciato esterno, a pochi metri<br />
dalla facciata principale. Nessuna<br />
di queste esplose. Caddero soltanto<br />
con grande strepito al suolo...<br />
Come non vedere in questo tentativo<br />
fallito la mano <strong>della</strong> Provvidenza,<br />
che ha voluto preservare il<br />
luogo dove Dio aveva promesso di<br />
operare “prodigi e miracoli mirabili”<br />
per intercessione di Maria Santissima?<br />
Ecelan