agosto 2011 - Ente Friuli nel Mondo
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di IDO CIBISCHINO<br />
In Champions la squadra più spettacolare di sempre<br />
L'Udinese tra le grandi d'Europa<br />
Con Totò Di Natale primo attore<br />
Con 66 punti che sono valsi il quarto<br />
posto alle spalle di Milan (campione<br />
d'Italia a quota 82), Inter (76) e Napoli<br />
(70), per la seconda volta <strong>nel</strong>la sua storia<br />
ultracentenaria l'Udinese è entrata <strong>nel</strong>la<br />
massima competizione europea del calcio, la<br />
Champions League.<br />
Il punto decisivo è stato colto all'ultima di<br />
campionato, in uno stadio <strong>Friuli</strong> popolato di 30<br />
mila tifosi ebbri di gioia, con il pareggio per 0-<br />
0 contro il Milan: un risultato sufficiente allo<br />
scopo ma che non ha reso merito al superiore<br />
gioco della squadra di Francesco Guidolin, la<br />
quale ha fallito un calcio di rigore (procurato<br />
da Sanchez con una travolgente azione lungo<br />
l'out destro) con Di Natale, e colpito<br />
addirittura un doppio palo sullo stesso tiro di<br />
Inler.<br />
Poi si è scatenata<br />
la festa, tra balli<br />
(anche il severo<br />
Guidolin si è<br />
lasciato andare ai<br />
ritmi<br />
sudamericani),<br />
canti e fuochi<br />
d'artificio, mentre<br />
il paron Gianpaolo<br />
Pozzo rinnovava<br />
l'impegno per<br />
l'ammodernamento<br />
dello stadio (vi<br />
provvederà la<br />
stessa società con<br />
un impegno<br />
finanziario di 25 milioni di euro: i lavori<br />
dovrebbero iniziarsi tra dicembre e gennaio<br />
prossimi) e per mantenere una squadra<br />
competitiva, che continui a far onore al <strong>Friuli</strong>.<br />
CHAMPIONS - Ora, per accedere al<br />
tabellone a gironi della Champions, che<br />
garantisce introiti Uefa sui 12 milioni di euro, i<br />
bianconeri dovranno superare un turno<br />
preliminare, andata e ritorno contro<br />
un'avversaria che uscirà dall'urna del sorteggio<br />
previsto per il 5 <strong>agosto</strong>.<br />
Accadde lo stesso <strong>nel</strong> 2005, anno in cui<br />
l'Udinese fece per la prima volta il suo<br />
ingresso tra le grandi d'Europa grazie al quarto<br />
posto (con 62 punti) conquistato da Luciano<br />
Spalletti <strong>nel</strong>la stagione 2004-2005 con una<br />
squadra quadrata, senza punti deboli, che si<br />
giovava di una spina dorsale fortissima<br />
impersonata da Sensini in difesa, dal regista<br />
David Pizarro e dal centravanti Iaquinta.<br />
I bianconeri riuscirono <strong>nel</strong>l'impresa di<br />
eliminare lo Sporting Lisbona, vincendo 1-0 in<br />
Portogallo e 3-2 al <strong>Friuli</strong>, entrando quindi <strong>nel</strong>la<br />
fase a gironi che i bianconeri conclusero con<br />
l'eliminazione per mano di un Barcellona già<br />
ampiamente qualificato e giunto a Udine quasi<br />
in... gita: un'uscita di scena che brucia ancora,<br />
evitabile con una condotta di gara più accorta.<br />
SANCHEZ ADDIO - Mentre scriviamo<br />
queste note (siamo a metà luglio) l'Udinese è<br />
in ritiro ad Arta Terme per prepararsi alla<br />
nuova stagione. Rispetto alla squadra dello<br />
scorso anno, Guidolin ha già perso due pezzi<br />
pregiati: il centrocampista svizzero Inler, che si<br />
è accordato per passare al Napoli (l'Udinese<br />
introiterà 18 milioni di euro), e soprattutto il<br />
centrale difensivo Zapata passato al Villareal<br />
in Spagna. Alla più grande di Spagna e<br />
d'Europa, il Barcellona, è invece destinato<br />
Alexis Sanchez, che il Barcellona vuole a ogni<br />
costo, forte anche del gradimento del giocatore<br />
il quale ha respinto le avances delle star inglesi<br />
Chelsea, Manchester e ManCity.<br />
Paron Pozzo sta cercando di convincere<br />
Sanchez a rimanere bianconero per un'altra<br />
stagione, ma il tentativo è<br />
disperato in partenza<br />
essendoci di mezzo il<br />
giovane calciatore (il Niño<br />
cileno ha 22 anni) più forte<br />
che oggi c'è al mondo.<br />
L'unico, con l'argentino<br />
Messi, in grado di spostare<br />
gli equilibri, di rendere<br />
vincente ogni squadra: da<br />
qui la valutazione che<br />
oscilla tra i 40 ei50<br />
milioni di euro.<br />
SPETTACOLARE -In<br />
un telaio di qualità e ricco<br />
di talento, composto da<br />
giocatori motivati e<br />
dinamici, e accanto all'implacabile Di Natale<br />
capocannoniere per il secondo campionato<br />
consecutivo (rispettivamente 29 e 28 reti), la<br />
presenza di Sanchez è stata il valore aggiunto.<br />
Abbiamo visto esplodere un campionissimo:<br />
con le sue invenzioni, le sue rabbiose<br />
accelerazioni, le reti che hanno ricordato<br />
quelle di Maradona, il fuoriclasse cileno ha<br />
regalato all'Udinese appena archiviata il timbro<br />
di classe più spettacolare di sempre.<br />
Quella di Sanchez è stata una maturazione<br />
fulminea e ha colto di sorpresa la stessa<br />
società, la quale aveva messo in preventivo<br />
un'altra annata per completare la formazione<br />
del fenomeno. Decisiva è stata l'intuizione di<br />
Guidolin, <strong>nel</strong> momento in cui ha spostato<br />
Sanchez dalla fascia, ruolo defilato che aveva<br />
sempre ricoperto anche <strong>nel</strong>la nazionale roja,<br />
per inserirlo <strong>nel</strong> cuore della manovra d'attacco,<br />
inventore di gioco e finalizzatore.<br />
Una spettacolarità (sposata alla concretezza:<br />
65 gol realizzati, +22 di differenza reti) che si<br />
è materializzata <strong>nel</strong> corso della stagione anche<br />
<strong>nel</strong>le 100 reti bianconere raggiunte da Di<br />
Natale, <strong>nel</strong>la striscia di 13 partite positive (33<br />
punti!), nei 6 rigori su 8 parati dalla piovra<br />
Handanovic, <strong>nel</strong>l'imbattibilità dei portieri<br />
durate 704 minuti, <strong>nel</strong>la goleada (0-7) di<br />
Palermo con il poker del Niño.<br />
GARANZIE - Le partenze di Inler e Zapata,<br />
nonché quella probabile di Sanchez, lasciano<br />
vuoti dolorosi, ma gli sportivi friulani hanno<br />
imparato ad asciugarsi subito le lacrime,<br />
consapevoli che non esiste una politica<br />
societaria diversa dall'autofinanziamento,<br />
quindi il perpetuarsi del circuito virtuoso<br />
scopro-compro a poco-valorizzo-cedo al<br />
miglior offerente, per mantenere l'Udinese e il<br />
piccolo <strong>Friuli</strong> a questi livelli.<br />
Una rotazione perenne che ha portato a Udine,<br />
per la nuova stagione, quattro volti nuovi: il<br />
ventisettenne difensore brasiliano Danilo<br />
Larangeira prelevato dal Palmeiras, i<br />
centrocampisti Thierry Doubai (ivoriano, 23<br />
anni) e Abdoul Sissoko (francese, 21 anni), e il<br />
trequartista Diego Fabbrini. Più Vitor Barreto,<br />
il piccolo e ficcante attaccante brasiliano<br />
“ricomprato” dal Bari.<br />
E' un modello ormai rodato quello dei Pozzo,<br />
che altri hanno cercato di imitare senza<br />
riuscirci, o riuscendovi soltanto in parte.<br />
Guarda caso, il miglior tentativo di replica è<br />
firmato da un altro friulano, Maurizio<br />
Zamparini da Sevegliano, il grande capo del<br />
Palermo. Il segreto, poi, sta <strong>nel</strong> manico, <strong>nel</strong>la<br />
continuità tecnica e <strong>nel</strong>la caratura dello staff<br />
dei preparatori.<br />
Francesco Guidolin si è sposato all'Udinese<br />
con un contratto fino al 2015, l'ultimo della<br />
sua carriera. Un grande allenatore, duttile e<br />
innovatore, maniacale <strong>nel</strong>la preparazione,<br />
attento ai particolari, abile <strong>nel</strong>la lettura delle<br />
pieghe delle partite; e un grande uomo, uomo<br />
di principi e di valori, per come si rapporta con<br />
i suoi uomini e con l'ambiente. “Mi sento più<br />
friulano che veneto” ama ripetere il mister di<br />
Castelfranco. Ed è vero, basta osservarlo<br />
mentre s'illumina guardando ogni mattina le<br />
nostre montagne.<br />
LUGLIO / AGOSTO<br />
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