agosto 2011 - Ente Friuli nel Mondo

Inaugurato in onore del comune collinare assieme alla statua dell'emigrante
Buja e Domont (Francia): dal gemellaggio
all'inaugurazione del Mosaico dell'amicizia
La cittadina presente con il sindaco Marcuzzo all’evento
organizzato dal Fogolâr Furlan-AFFI di Domont
La città di Buja e Domont sono
gemellate dal 2008 in onore ai tanti
emigranti bujesi che hanno trovato la
loro seconda patria in Francia all'epoca della
migrazione dei fornaciai. Buja, terra di
fornaciai, ha oggi a Domont tantissimi
discendenti di bujesi che negli anni '20 '30 e
'40 sono andati in cerca di fortuna approdando
alle porte di Parigi nelle argillose terre della
valle d'Oise, a nord di Parigi.In quella zona,
all'epoca, esistevano quasi una decina di
fornaci che fornivano la materia prima
necessaria alla crescita e all'espansione della
città di Parigi.
Oggi l'associazione Fogolâr Furlan-AFFI di
Domont raccoglie i friulani ancora residenti e
promuove iniziative di sostegno alla
divulgazione della storia dei friulani in
Francia. Attraverso questa associazione il
Comune di Buja ha intrapreso un percorso di
approfondimento dei rapporti e ha costruito il
progetto di gemellaggio sulla stessa linea e
sulle stesse motivazioni con cui ha costruito a
suo tempo, nel 2001, il gemellaggio con
Vilsbiburg in Baviera (Germania) anch'essa
terra di fornaci che ha ospitato, sempre in
quegli anni, numerosi altri migranti bujesi.
Esaurita questa breve introduzione storica,
eccoci a parlare dell'inaugurazione del
"Mosaico dell'amicizia" presso la "Rond Poit
Buja" di Domont, a 18 chilometri da Parigi.
La cerimonia si è svolta sabato 2 luglio,
confortata da un bellissimo sole e da un
altrettanto splendido cielo azzurro. Una
delegazione di Buja, composta dal Sindaco
Luca Marcuzzo e dall'Assessore Giovanni
Calligaro, ha presenziato alla cerimonia
ufficiale assieme al Sindaco della cittadina
gemellata, Jerome Chartier che, oltre essere
Sindaco di Domont, è anche deputato al
Parlamento francese. All'inaugurazione erano
presenti, inoltre, il Prefetto della zona e il
Console generale d'Italia a Parigi, i Sindaci dei
Comuni limitrofi, i rappresentanti del "Comité
de Jemellage" e numerosi cittadini di Domont.
Gran parte di quest'ultimi erano friulani e
italiani, ma c'erano anche numerosi stranieri
come spagnoli, greci e polacchi emigrati o
figli di emigrati, al pari dei nostri friulani.
In effetti la comunità dei friulani di Domont,
in buona parte provenienti proprio da Buja, è
stata molto attiva in questi anni, promuovendo
diverse iniziative atte a valorizzare il lavoro,
incrementando così l'apporto sociale ed
economico dei nostri ma anche di tutti gli
emigranti giunti negli anni a Domont.
L'associazione AFFI di Domont (Association
France Friul Italy) con il Presidente Daniel
Papinutto, presente alla cerimonia, ha voluto
la realizzazione e l'installazione del mosaico
30 FRIULI NEL MONDO
L’attimo della scopritura del Mosaico dell’Amicizia alla presenza del sindaco di Buja Luca Marcuzzo,
del collega di Domont, nonché deputato al Parlamento francese, Jerome Chartier
Friulani di Buja e di Domont riuniti intorno al Mosaico dell’Amicizia
sulla rotonda dedicata al Comune Collinare di
Buja, ma ha altresì ottenuto e realizzato, con
fondi in parte pubblici del Comune di Domont
e in parte provenienti da donazioni private,
una statua dedicata all'emigrante posta di
fronte alla Rotonda Buja a ricordo di tutti gli
emigranti.
Ai ringraziamenti del Sindaco di Domont,
Jerome Chartier, sono seguiti quelli del
Sindaco di Buja, che ha colto l'occasione per
salutare tutti anche a nome del Presidente di
"Ente Friuli nel Mondo" dottor Pietro Pittaro.
La cerimonia è proseguita con l'esposizione
scultorea dell'artista che ha realizzato la statua
dell'emigrante, e con un concerto corale nella
chiesa del paese, tenuto da due cori, uno
francese e uno italiano, quest'ultimo
proveniente da Reano, cittadina piemontese.
La degna conclusione dei festeggiamenti si è
svolta nella palestra delle scuole dove tutti i
partecipanti si sono ritrovati per un ricco
buffet alla francese preparato dall'associazione
AFFI e rallegrato da canti e simpatici momenti
di amicizia e simpatia.