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agosto 2011 - Ente Friuli nel Mondo

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VITA ISTITUZIONALE<br />

12 laureati, discendenti di emigrati friulani in Sudamerica, alla scoperta della terra dei propri avi<br />

Conclusa la seconda edizione del corso<br />

“Valori identitari e imprenditorialità”<br />

Foto Università degli Studi di Udine<br />

Visi raggianti, sguardi vispi e<br />

interessati al mondo conditi da tanto<br />

entusiasmo. Questo lo stato d'animo<br />

che si misura tra i ragazzi protagonisti del<br />

corso di perfezionamento "Valori identitari e<br />

imprenditorialità", rivolto a laureati<br />

discendenti di emigrati friulani in Sudamerica.<br />

Il progetto è stato organizzato, per il secondo<br />

anno, dell'<strong>Ente</strong> <strong>Friuli</strong> <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong>, in<br />

collaborazione con l'Università di Udine e il<br />

sostegno dell'Erdisu e degli altri tre soggetti<br />

che hanno coordinato i tirocini formativi,<br />

ovvero Confindustria, Associazione piccole e<br />

medie industrie e Associazione cooperative<br />

friulane di Udine. “I neolaureati approdati in<br />

<strong>Friuli</strong>- – spiega Pietro Pittaro presidente<br />

dell'<strong>Ente</strong> <strong>Friuli</strong> <strong>nel</strong> <strong>Mondo</strong> – hanno affrontato<br />

delle dure selezioni per entrare a far parte di<br />

questo importante progetto che valorizza la<br />

nostra identità e i valori che ci<br />

contraddistinguono ma focalizza soprattutto<br />

sugli aspetti linguistici e imprenditoriali<br />

peculiari del nostro territorio”.<br />

I ragazzi sanno che sta per concludersi un<br />

periodo unico della loro vita. “Questa<br />

esperienza mi ha dato la carica perché ho<br />

imparato tante cose e conosciuto diverse<br />

persone – esordisce Roberta Rossi che vive a<br />

Santa Maria del Brasile -. Ha superato le mie<br />

aspettative ed essendomi appena laureata in<br />

Economia contribuisce a rafforzare le<br />

conoscenze acquisite”. “E' la prima volta che<br />

vengo a contatto con la terra dei miei avi –<br />

continua il conterraneo Eduardo Londero<br />

Kneipp, 26 anni laureato in Ingegneria<br />

forestale – e questo ha ingenerato tante<br />

emozioni. Mio bisnonno era di Gemona e<br />

quando ho visitato il museo del terremoto<br />

l'impatto è stato fortissimo. E' stato<br />

interessante capire come un popolo, che ha<br />

provato un profondo smarrimento iniziale, sia<br />

riuscito a trovare la voglia di ricominciare con<br />

una concretezza e determinazione senza pari.<br />

Qualità che contraddistinguono i friulani e che<br />

sono la base anche della mia famiglia di oggi”.<br />

Il corso, della durata di due mesi, è suddiviso<br />

in 5 aree formative per complessive 84 ore di<br />

attività didattica. L'obiettivo è quello di fornire<br />

una specifica preparazione in ambiti scientifici<br />

e professionali particolari. La seconda parte<br />

del corso si sviluppa con dei tirocini diversi<br />

per ciascun ragazzo nei settori di studio di<br />

provenienza. “Io sono avvocato e ricercatrice<br />

– dice Rubia Fernanda Poletto, brasiliana – e<br />

sono felice di potermi misurare con la vostra<br />

realtà e vivere il lato pratico della professione<br />

dopo aver fatto un full-immersion in studi<br />

peculiari, linguistici, visite guidate e attività<br />

culturali. La prima parte del corso mi è servita<br />

a capire meglio usi e costumi di mio bisnonno<br />

che arrivò in Brasile <strong>nel</strong> 1886. Lui mi<br />

raccontava del <strong>Friuli</strong> ma, per quanto uno possa<br />

immaginare un luogo, non sarà mai bello e<br />

intenso come viverlo direttamente sulla<br />

propria pelle”.<br />

Alejandro Krukowski vive a Resistencia in<br />

Argentina, è di origini polacco-friulane e con i<br />

suoi 34 anni è il più vecchio del gruppo. “Ho<br />

deciso di cogliere questa opportunità ora –<br />

specifica Alejandro – perchè in passato non<br />

l'ho fatto. I miei nonni materni sono uno di<br />

San Daniele e l'altro di Zoppola. In Argentina<br />

faccio l'ingegnere civile con una ditta in<br />

proprio, ma lavoro anche per un ente idrico e<br />

mi occupo di consulenze. La cosa che più ho<br />

sentito mia di questi mesi trascorsi in regione<br />

è stato scoprire da vicino le abitudini e quindi<br />

capire meglio mia mamma e mia nonna. Mi<br />

sono letteralmente 'riconosciuto' in questa<br />

terra e in questo popolo e tornerò a casa più<br />

'ricco' interiormente. Un'esperienza che<br />

porterò al Fogolâr di Resistenza di cui faccio<br />

parte”<br />

Tra le materie approfondite dal corso c'è<br />

l'aspetto linguistico. “Quando torno a casa –<br />

sottolinea Maria<strong>nel</strong>a Quarin Za<strong>nel</strong>,<br />

bibliotecaria e insegnante che vive a Santa Fe<br />

in Argentina e ha 27 anni – mi metterò a<br />

studiare caparbiamente il friulano. I miei<br />

bisnonni sono di Udine e Casarsa ed è stato<br />

bello acquisire conoscenze sulla loro storia,<br />

valori e tradizioni. Il mio tirocinio si svolge<br />

<strong>nel</strong>la biblioteca di Pasian di Prato e, come<br />

durante tutta quest'esperienza, mi sono sentita<br />

molto a mio agio in un ambiente che sento<br />

così vicino e familiare”.<br />

“Per me la cosa più toccante – confida Berton<br />

Maria Umbelina 26 anni, argentina di<br />

Santiago del Estero, laureata in<br />

Comunicazione sociale – è stata incontrare i<br />

miei parenti ad Azzano Decimo. Non<br />

immaginavo fossero così tanti, abbiamo fatto<br />

assieme l'albero genealogico e lo porterò a<br />

casa, felice di essere l'unica componente della<br />

mia famiglia ad aver avuto un vero contatto<br />

col <strong>Friuli</strong>, terra dei miei bisnonni”.<br />

Questi i 12 ragazzi che hanno salutato il <strong>Friuli</strong><br />

il 17 luglio: Berton Maria Umbelina,<br />

Krukowski Alejandro, Lanese Maria Eugenia,<br />

Martino Carolina, Masat Colussi Lucila,<br />

Paviotti Maria Agostina, Quarin Za<strong>nel</strong><br />

Maria<strong>nel</strong>a, Sosa Cecilia e i brasiliani Giacobe<br />

Gabriela, Kneipp Londero Eduardo, Poletto<br />

Rubia Fernanda, Rossi Roberta.<br />

LUGLIO / AGOSTO<br />

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