L'uovo di Colombo - Tullio e Vladimir Clementi

dell’occidente. (...) sfilano in corteo cantando emozioni, senza bussole, senza progetti, senza partiti,
senza cultura politica, senza rabbia, senza bandiere, senza comunismo, senza anticomunismo,
senza passione», scrive Giuliano Zincone sul Corriere della sera).
E risorgeranno le Borse del mondo, nell’incalzare dei nuovi mercati, e sotto insegne di pace e di
amore, altre bombe daranno profitto.
Squilleranno sui libri di storia, nelle nuove Costituzioni degli Stati sovrani e in quanti altri Princìpi
sui diritti dell’uomo, le trombe della Resurrezione... Muore soltanto la speranza.
il crollo dei... primati
11 febbraio 1991
Dopo quasi mezzo secolo di tentativi infruttuosi, è stato finalmente abbattuto (anzi, polverizzato, se
visto nel rapporto tempo-quantità) il record mondiale di bombardamento a tappeto: «Diluvio su
Saddam», titolava il Corriere, mostrando così di ignorare che non tutti i bambini iracheni si
chiamano come il loro rais; mentre George Bush, appena informato sull’eventualità che sotto le
macerie vi possano essere anche delle vittime civili ha liquidato la faccenda come pura e semplice
(e infedele) propaganda irachena.
Il tutto ci viene confermato, piatto piatto, anche da Giuliano Ferrara e Jas Gawronsky, i primi ad
aver compreso che la velina ormai è roba obsoleta: ora si viaggia all’ombra dei briefing (in gergo
militare sta per foglio delle istruzioni) e delle cannoniere computerizzate.
Crolla l’indice di frequenza dei giovani nelle sale giochi a gettone, e l’Auditel raggiunge la sua
apoteosi: al confronto con gli spettacolari war game, trasmessi in tempo reale dalla produzione al
consumatore, i programmi di Pippo Baudo, di Mike Bongiorno e della Laurito-Voiello ci fanno la
figura di operette da oratorio.
E dopo un secolo e mezzo dalle prime guerre di indipendenza l’Italia di Mazzini e del ministro
Battaglia, di Garibaldi e di Bettino Craxi, del conte di Cavour e di Valerio Zanone, di Gramsci e di
Antonello Trombadori (Giulio Andreotti, almeno, è l’unico a non avere precedenti storici di rilievo)
diventa finalmente un paese sovrano. Lo ha dichiarato ieri l’ambasciatore americano Peter Secchia.
Dal Corno d’Africa, intanto, ci vien restituito come indesiderabile il corpo (e lo spirito) del
francescano Pietro Turati. In cambio è vivamente richiesta la visita del ministro De Michelis,
accompagnato dai dirigenti della premiata ditta italo-irachena, produttrice di... cioccolatini
pirotecnici, Valsella & Company: vale a dire, il primato dei quattrini sulla morale...
E che Dio stramaledica gli inglesi, pardon, gli arabi! O no?
belve
13 febbraio 1991
Belve!
Feroci belve assassine.
Bastardi!
Bastardi e maledetti gli imbonitori di regime,
che si offrono sul mercato a... quintali.
Impostori!
Impostori prezzolati, che sanno fare la faccia di circostanza
di fronte ai bambini sventrati dalle bombe.
Maledetti!
Maledetti corvacci neri.