"Il mondo dei giocolieri a 360°" in formato .pdf (Acrobat Reader)

Devil stick: in italiano, bastone del diavolo. Attrezzo di origine cinese, è costituito da due bacchette
di legno e ricoperte in materiale gommoso per offrire maggior aderenza, da tenere ciascuna in una
mano. Grazie ad esse viene fatto rimbalzare un terzo bastone, più lungo, leggermente ristretto al
centro rispetto alle estremità, con un’anima in legno e una copertura di materiale aderente, spesso
dai colori sgargianti. Gli esercizi più comuni sono mezzi giri e giri completi, l’elicottero, l’elica o
l’elica frontale, passaggi dietro la schiena o sotto le gambe.
Esistono anche devil stick infuocati, le cui parti terminali sono avvolte in kevlar.
Il devil stick femminile, generalmente più lento e di facile utilizzo, è chiamati flower stick, ovvero
stelo del fiore, e termina con ritagli di stoffa colorata.
Diabolo: o diablo, dal greco dia (attraverso) e bolo (tirare). Oggetto di origine cinese, costituito da
due calotte sferiche cave unite da un asse. I poli delle calotte sono rivolti al centro, distanziati da un
perno scanalato. L’attrezzo viene utilizzato mediante due bacchette da tenere in mano, unite da un
filo legato alle estremità, sul quale il diablo si mantiene in equilibrio grazie alla rotazione che gli si
impartisce. Viene lanciato in aria e ripreso ma sono possibili numerose figure intorno al corpo o sul
filo. I migliori giocolieri sono in grado di eseguire esercizi con due o tre diablo e di effettuare lanci
e riprese successive anche con quattro e cinque.
Esistono diablo infuocati realizzati in metallo e copertura in kevlar, con la quale è realizzato anche
il filo su cui viene fatto scorrere l’attrezzo.
Cigar boxes: in italiano, scatole di sigari. Attrezzo di origine cinese poi sviluppatosi in Giappone,
costituito da leggere ma robuste scatole rettangolari. Se ne utilizzano tre, due in ciascuna mano e
una terza mantenuta in volo e ripresa tra le altre due.
Anelli: realizzati in plastiche colorate, anche con i due lati di differente colorazione o fosforescenti.
Hanno diametro e peso variabile, vengono utilizzati in singolo o in coppia e permettono alte cascate
o colonne.
Piatti: costituiti da un piatto in plastica con un centro concavo nel quale viene inserito un bastone in
legno che permette di mantenerli in equilibrio conferendogli una veloce rotazione. Possono essere
lanciati e ripresi, ma soprattutto tenuti in equilibrio intorno al corpo nel maggior numero possibile.
Catene: generalmente utilizzate infuocate, consistono in un’anima di alluminio avvolta in kevlar,
munite di una catena metallica terminante con un’impugnatura per mezzo della quale l’attrezzo è
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