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"Il mondo dei giocolieri a 360°" in formato .pdf (Acrobat Reader)

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Dall’arte della giocoleria alla giocoleria nell’arte<br />

Ovviamente il fenomeno della giocoleria, connesso all’ambiente circense dove militano acrobati,<br />

clown e funamboli, non poteva rimanere ignoto all’arte pittorica. E <strong>in</strong>fatti numerosi artisti hanno<br />

trasposto su tela immag<strong>in</strong>i legate alle figure classiche del circo: il più famoso fu certamente Pablo<br />

Picasso (1881-1973), il quale più volte alla settimana si recava a far loro visita presso il circo<br />

Médrano, ai piedi di Montmartre. Fu così che entrò <strong>in</strong> contatto con un ambiente per certi versi non<br />

dissimile dal suo. Insieme a lui dunque un <strong>in</strong>tero gruppo di girovaghi, oltre che di <strong>in</strong>tellettuali,<br />

viveva l’esclusione e l’emarg<strong>in</strong>azione tipiche di quella società borghese. Ancora una volta il<br />

saltimbanco, creazione e al contempo vittima della città moderna, diviene <strong>in</strong>carnazione e doppio<br />

dell’artista, nonché modo <strong>in</strong>solito di riproporre il problema dell’arte. Dietro ai volti tristi e<br />

mal<strong>in</strong>conici di questi personaggi si nasconde l’alter ego del pittore, anch’egli privo di una meta <strong>in</strong><br />

un <strong>mondo</strong> che non gli si addice e al quale preferisce la magia del circo, dove vivere per una volta<br />

senza le regole morali e civili del cittad<strong>in</strong>o; dove sopportare la solitud<strong>in</strong>e e la tristezza per sentirsi<br />

f<strong>in</strong>almente libero.<br />

E’ quanto si ev<strong>in</strong>ce dall’analisi del dip<strong>in</strong>to “Due acrobati con cane” del 1905: i personaggi non sono<br />

ritratti sulla pista circolare che gli è più consona, bensì su una strada polverosa. L’esuberanza<br />

dell’esibizione lascia spazio a una profonda mal<strong>in</strong>conia: lo sguardo <strong>dei</strong> due è perso nel vuoto e<br />

paiono avvolti da un’atmosfera di <strong>in</strong>certezza e precarietà, sottol<strong>in</strong>eata dal contrasto che si crea fra la<br />

nitidezza <strong>dei</strong> colori e <strong>dei</strong> contorni delle figure e l’<strong>in</strong>def<strong>in</strong>itezza dello spazio circostante, scuro e<br />

sfumato.<br />

Pablo Picasso, Due acrobati con<br />

cane, 1905, gouache su cartone,<br />

105,5 x 75 cm, New York,<br />

Museum of Modern Art.<br />

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