02.06.2013 Views

Le due anime del cardinale Lercaro

Le due anime del cardinale Lercaro

Le due anime del cardinale Lercaro

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>del</strong> nuovo papa. Fece un discorso formale, quasi rituale.<br />

È più che probabile che nutrisse per il papa una simpatia uguale<br />

a quella avuta per il patriarca di Venezia. Indipendentemente dai<br />

loro rapporti, è un fatto che non si unì ai numerosi cardinali solleciti<br />

nel manifestare al papa, anche perché invitati a farlo, la loro<br />

adesione. Significativa la diversità di comportamento tra Montini,<br />

vescovo di Milano, e <strong>Le</strong>rcaro. Mentre il primo indirizzò subito<br />

una Notificazione ai fe<strong>del</strong>i <strong>del</strong>la diocesi, l'altro preferì tacere 7 .<br />

Il suo era dissenso? Difficile dirlo, anche se alcuni collaboratori<br />

sostengono che avesse previsto il Concilio molto prima che venisse<br />

annunciato e che « non perdeva occasione », come ha scritto un suo<br />

ex segretario, « per far comprendere ai suoi interlocutori la grazia<br />

che il Signore faceva alla Chiesa » 8 . È più che probabile che non<br />

abbia avvertito immediatamente il significato <strong>del</strong>l'annuncio.<br />

Comunque siano andate le cose, non disse una parola, né spiegò<br />

ai fe<strong>del</strong>i cosa fosse quell'oggetto misterioso che si chiamava Concilio.<br />

Il « Bollettino » <strong>del</strong>la curia pubblicò la breve nota apparsa<br />

il 29 gennaio su « L'Osservatore Romano » senza una riga di commento<br />

o una sia pure limitata illustrazione storica. Poco per un avvenimento<br />

destinato a rivoluzionare la vita <strong>del</strong>la chiesa. <strong>Le</strong> parole<br />

che disse e scrisse a Concilio chiuso e quindi con il senno di poi,<br />

non hanno lo stesso significato di quelle che avrebbe potuto dire<br />

prima e preferì tacere.<br />

A Bologna, chi comprese subito la portata dirompente di quell'annuncio<br />

fu un sacerdote un po' avanti negli anni, anche se di<br />

fresca ordinazione. Un sacerdote che nacque con il Concilio e ne<br />

visse intensamente e compiutamente la parabola. Salirà molto in<br />

alto, per poi ridiscendere precipitosamente e finire non dimenticato,<br />

ma ai margini <strong>del</strong>la chiesa.<br />

Don Dossetti — consacrato sacerdote da <strong>Le</strong>rcaro il 6 gennaio<br />

1959 — sentiva che il Concilio avrebbe potuto far nascere una<br />

chiesa nuova, molto diversa da quella in cui era nato e vissuto.<br />

Erano anni che lavorava profeticamente in attesa di quel momento.<br />

Lo aspettava almeno dal 1952 quando aveva fondato l'Istituto di<br />

scienze religiose, proprio per contribuire al rinnovamento <strong>del</strong>la<br />

cultura cattolica e favorire la riforma e la rinascita <strong>del</strong>la chiesa.<br />

Non a caso l'attenzione <strong>del</strong> suo istituto era rivolta in modo particolare<br />

ai concili, alla loro storia e ai tentativi di riforma cattolica<br />

fatti prima di quella protestante e <strong>del</strong>la controriforma tridentina.<br />

« Avvertimmo subito l'importanza di quell'annuncio », dice Alberigo,<br />

direttore <strong>del</strong>l'Istituto di scienze religiose e « Da anni noi studiavamo<br />

la storia dei concili e tutto quanto vi era connesso. La decisione<br />

di Giovanni XXIII non ci ha colti disinformati né imprepa-<br />

83

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!