Le due anime del cardinale Lercaro
Le due anime del cardinale Lercaro
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Sperando di riequilibrare le sorti <strong>del</strong>la campagna elettorale, il 14<br />
aprile ricevette i dirigenti <strong>del</strong> Comitato civico ai quali ricordò che il<br />
loro compito era politico, non religioso. Cinque giorni dopo rivolse<br />
un appello ai bolognesi perché, come nel 1948, venisse « scongiurata<br />
la più grande sciagura che potrebbe toccare all'Italia ». Aggiunse<br />
che vedeva « nella attuale lotta elettorale un pauroso momento <strong>del</strong>la<br />
eterna lotta di Satana contro Dio » 21 .<br />
Alla vigilia <strong>del</strong> voto <strong>Le</strong>rcaro e i vescovi <strong>del</strong>la regione conciliare<br />
Flaminia indirizzarono una Notificazione ai fe<strong>del</strong>i per ricordare che<br />
non era possibile la « coesistenza <strong>del</strong>la Fede e vita cattolica col<br />
marxismo ateo ». Dopo averli invitati a « impedire la scristianizzazione<br />
<strong>del</strong> Paese », il documento concludeva: « È colpa grave dare<br />
il voto in favore <strong>del</strong> Comunismo che è essenzialmente ateo e anticattolico<br />
e, comunque, a Partiti, programmi e persone che, nei loro<br />
principi e nella azione che svolgono, siano in contrasto con la dottrina<br />
cattolica e i diritti di Dio e <strong>del</strong>la Chiesa » 22 .<br />
Senza calpestare i diritti <strong>del</strong>la chiesa i bolognesi votarono ancora<br />
a sinistra. PCI e PSI passarono dal 44 per cento <strong>del</strong> 1948 al 45 per<br />
cento, mentre la DC scese dal 36 al 30. <strong>Le</strong>rcaro archiviò quel <strong>del</strong>udente<br />
episodio inviando una lettera a monsignor Filippo De Maria,<br />
assistente ecclesiastico <strong>del</strong> Comitato civico bolognese. Dopo essersi<br />
rallegrato <strong>del</strong> successo <strong>del</strong>la DC e dei partiti di centro — anche<br />
se non si comprendono i motivi <strong>del</strong>la soddisfazione — scrisse che<br />
« il Cattolicesimo è l'unica forza che costantemente e universalmente<br />
ha fatto e fa da diga, a costo di persecuzioni e di martiri, al comunismo<br />
» 23 .<br />
I «frati volanti»<br />
Dopo le elezioni <strong>Le</strong>rcaro cominciò a pensare agli strumenti nuovi<br />
e alle iniziative da intraprendere per affrontare la sinistra non più<br />
in modo episodico, ma continuativamente. Era altresì convinto che<br />
l'avversario dovesse essere affrontato sul suo terreno, gareggiando<br />
con lui in efficienza e che solo se si fosse riusciti a entrare nei suoi<br />
santuari, per affrontarlo con le sue armi, si sarebbe potuto sperare<br />
di vincerlo. Ma per far questo occorreva addestrare un nuovo tipo<br />
di attivisti fe<strong>del</strong>issimi alla chiesa e perfetti conoscitori <strong>del</strong>l'avversario<br />
e <strong>del</strong>la sua cultura. Da quest'esigenza nacque la Fraternitas, meglio<br />
nota come la « squadra dei frati volanti ».<br />
L'idea — ma si trattava di una vecchia proposta di padre Lombardi<br />
— gli era stata suggerita dall'attività che da qualche tempo<br />
svolgevano alcuni frati nei centri <strong>del</strong>la provincia. Guidati da padre<br />
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