02.06.2013 Views

Le due anime del cardinale Lercaro

Le due anime del cardinale Lercaro

Le due anime del cardinale Lercaro

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

duramente e il segretario <strong>del</strong> Concilio monsignor Pericle Felici disse:<br />

« O via lui o via io ». Dopo un braccio di ferro durato tre settimane,<br />

Dossetti dovette ritirarsi. Anche la sua presenza non era<br />

gradita, essendo il motore <strong>del</strong>l'« officina bolognese » dove venivano<br />

preparati gli interventi e i documenti degli innovatori.<br />

I vescovi tradizionalisti dovevano assolutamente bloccare la chiesa<br />

bolognese nella speranza di scoraggiare gli innovatori e impedire al<br />

Concilio di percorrere sino in fondo la strada lungo la quale si era<br />

avviato 49 . Sin dall'inizio <strong>del</strong> dibattito <strong>del</strong>la prima sessione — con<br />

puntuale conferma alla ripresa <strong>del</strong>la seconda — avevano preso atto<br />

di avere contro i numeri, oltre che Giovanni XXIII prima e Paolo<br />

VI poi. Sull'esito finale non avevano dubbi: a meno di un miracolo,<br />

la riforma sarebbe passata. Il problema era di contenerla in<br />

limiti accettabili.<br />

I vescovi tradizionalisti avevano vissuto in modo traumatico i<br />

primi atti <strong>del</strong> Concilio, quasi si fosse verificata una rottura con tutto<br />

quello che, a loro parere, era il patrimonio eterno <strong>del</strong>la chiesa.<br />

Erano convinti che lo strappo con il passato fosse al limite <strong>del</strong> tradimento<br />

e che la svolta storica preparasse l'eresia. E anche se non si<br />

fosse arrivati a quel punto, il Concilio avrebbe certamente messo<br />

in movimento <strong>del</strong>le forze che sarebbe stato difficilissimo controllare.<br />

Più che coinvolgere il « popolo di Dio » nel grande dibattito<br />

sulla vita e sulla struttura <strong>del</strong>la chiesa, quell'assise avrebbe finito<br />

per sconvolgere il mondo cattolico. Essi temevano la disarticolazione<br />

<strong>del</strong> sistema e la disgregazione di un mondo monolitico, al posto <strong>del</strong><br />

quale sarebbe sorta una nuova struttura pluralistica.<br />

Ecco perché, non potendo rivolgere l'indice contro il papa — nel<br />

momento in cui facevano quadrato attorno al principio <strong>del</strong>l'infallibilità<br />

e respingevano il concetto di collegialità per la direzione <strong>del</strong>la<br />

chiesa — erano costretti a mirare contro l'uomo che visibilmente<br />

lo rappresentava. Il giorno in cui <strong>Le</strong>rcaro rientrò in Concilio quale<br />

rappresentante dichiarato dei rinnovatori, il corso <strong>del</strong>la sua vita<br />

prese un nuovo indirizzo. Né lui né altri potevano immaginare dove<br />

si sarebbe finiti.<br />

La seconda sessione, che risulterà non <strong>del</strong> tutto positiva per gli<br />

innovatori, si chiuse con un grosso successo personale di <strong>Le</strong>rcaro,<br />

colto proprio l'ultimo giorno, il 4 dicembre, quando venne approvata<br />

la riforma liturgica con 2.217 voti contro 4. Per i tradizionalisti<br />

fu una sconfitta bruciante e a nulla erano valsi i tentativi dilatori<br />

messi in atto dal <strong>cardinale</strong> Larraona. Nelle lettere inviate ai « figli<br />

» si trovano numerosi pesanti appunti all'operato <strong>del</strong> <strong>cardinale</strong><br />

spagnolo, accusato di ostruzionismo. Ma il vero competitore di<br />

104

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!