Quando lavorare non nobilita - Santuario della Guardia
Quando lavorare non nobilita - Santuario della Guardia Quando lavorare non nobilita - Santuario della Guardia
cronaca “Casa delle Famiglie”: prime risposte all’appello per il completamento... P ossiamo dire allora: “Pronti si parte”? Pare proprio di si. Sono arrivate le prime concretissime risposte all’appello per il completamento della “Casa delle Famiglie”. Si tratta di un corpo aggiunto al lato della casa, per il soggiorno comune di un bel gruppo di famiglie. Era indispensabile, per i momenti conviviali, per incontri di condivisione formativa e per il gioco dei bambini in caso di maltempo. I tecnici assicurano che per luglio può essere pronto il locale. E allora? È solo questione di dire ai gruppi familiari già esistenti o ad altri amici che potrebbero apprezzare: “Perché non pensare a una settimana di Vacanza alla Guardia”? Il posto è magico, le strutture ricettive consone, gli spazi, vicini e prossimi, sono adatti a passeggiate e a brevi o lunghe escursioni (a piedi o in macchina o in battello...) i servizi religiosi essenziali garantiti. Che bello se con i gruppi/famiglia già costi- 26 tuiti ci potessero essere anche i loro sacerdoti assistenti. Nel caso tuttavia di impossibilità, i sacerdoti del Santuario sono a disposizione per qualsiasi incontro o tema integrativo alla vacanza. È solo questione di parlarne e decidere per tempo... La casa, prevediamo possa essere aperta da luglio a tutto settembre. Una coppia di coniugi volontari a turno saranno comunque presenti per un’accoglienza anche di pochi giorni. Doverosa ovviamente una telefonata di preavviso per concordare. Non è una “Casa/Albergo per ferie” è un’occasione per condividere con altre famiglie problemi e ideali alti.
La Madonna della Guardia, la Costa d’Avorio, e la sua “Via Crucis” C i sono arrivate, dall’amico P. Aldo Viti missionario a Bonoua in Costa d’Avorio, le prime foto delle nuove “stazioni” della Via Crucis poste a ridosso del Santuario dedicato alla Madonna della Guardia. Una nostra visita a quella nazione e precisamente al Santuario nazionale di Notre Dame d’Afrique nella capitale amministrativa Abidjan, ci aveva fatto incontrare una grande folla di persone che, in un giorno feriale qualunque, frequentavano devotissimamente la Via Crucis all’aperto. Era evidente che quel “camminare dietro Gesù sofferente” era molto sentito da quel popolo di poveri. L’arrivo delle “stazioni” al Santuario di Bonoua in concomitanza con le notizie drammatiche degli scontri, da guerra civile, tra i seguaci del vecchio Presidente perdente alle elezioni e i sostenitori del nuovo Presidente legittimato dal voto, ci hanno fatto una notevole impressione. Un popolo in ginocchio, sotto la croce, dietro il Signore Gesù... Non solo un “cammino in immagini”, ma un dramma vero che si ripete. Mentre andiamo in stampa, sembrano iniziati tempi forse migliori con l’arresto del vecchio presidente, mentre il Papa invoca la sospensione della violenza, dialogo e riconciliazione. Già innumerevoli le vittime civili e i profughi in fuga. Qui, alla Guardia delle origini, si sta col cuore sospeso, in preghiera per loro, perché questi tristi giorni abbiano ad essere abbreviati. 27
- Page 1 and 2: Periodico ROC - La Madonna della Gu
- Page 3 and 4: “Donna, perché piangi? Chi cerch
- Page 5 and 6: Negata l’assoluzione!? E per che
- Page 7 and 8: E venne Povertà Tra la fi ne e la
- Page 9 and 10: editoriale marco granara Pasqua...
- Page 11 and 12: Lavorare oggi to un robot! responsa
- Page 13 and 14: Lavorare oggi osservatorio a e la c
- Page 15 and 16: All’inizio del XX secolo, la coro
- Page 17 and 18: . della Guardia... Galliera verso G
- Page 19 and 20: succede in Chiesa alma severino •
- Page 21 and 22: Vedere Maria le ragioni del credere
- Page 23 and 24: Vedere Maria ria. Nella notte di Na
- Page 25: NONSOLOMAMMA di Claudia De Lillo, E
- Page 29 and 30: La “partenza” di altri due amic
- Page 31 and 32: informazioni utili Abbonamenti a
cronaca<br />
“Casa delle Famiglie”:<br />
prime risposte all’appello per il completamento...<br />
P ossiamo dire allora: “Pronti si parte”?<br />
Pare proprio di si. Sono arrivate le prime<br />
concretissime risposte all’appello per il<br />
completamento <strong>della</strong> “Casa delle Famiglie”.<br />
Si tratta di un corpo aggiunto al lato <strong>della</strong><br />
casa, per il soggiorno comune di un bel gruppo<br />
di famiglie. Era indispensabile, per i momenti<br />
conviviali, per incontri di condivisione<br />
formativa e per il gioco dei bambini in caso di<br />
maltempo. I tecnici assicurano che per luglio<br />
può essere pronto il locale. E allora? È solo<br />
questione di dire ai gruppi familiari già esistenti<br />
o ad altri amici che potrebbero apprezzare:<br />
“Perché <strong>non</strong> pensare a una settimana di<br />
Vacanza alla <strong>Guardia</strong>”? Il posto è magico, le<br />
strutture ricettive consone, gli spazi, vicini e<br />
prossimi, sono adatti a passeggiate e a brevi o<br />
lunghe escursioni (a piedi o in macchina o in<br />
battello...) i servizi religiosi essenziali garantiti.<br />
Che bello se con i gruppi/famiglia già costi-<br />
26<br />
tuiti ci potessero essere anche i loro sacerdoti<br />
assistenti. Nel caso tuttavia di impossibilità,<br />
i sacerdoti del <strong>Santuario</strong> sono a disposizione<br />
per qualsiasi incontro o tema integrativo alla<br />
vacanza. È solo questione di parlarne e decidere<br />
per tempo...<br />
La casa, prevediamo possa essere aperta da luglio<br />
a tutto settembre.<br />
Una coppia di coniugi volontari a turno saranno<br />
comunque presenti per un’accoglienza<br />
anche di pochi giorni. Doverosa ovviamente<br />
una telefonata di preavviso per concordare.<br />
Non è una “Casa/Albergo per ferie” è un’occasione<br />
per condividere con altre famiglie<br />
problemi e ideali alti.
Change language