Quando lavorare non nobilita - Santuario della Guardia
Quando lavorare non nobilita - Santuario della Guardia Quando lavorare non nobilita - Santuario della Guardia
“Costruttori”... non solo di muri! (segue da pag. I) Bernal (Argentina) Rosario (Argentina) Carrozzi che, ben spalleggiato dalla moglie Giovanna, tanto ha fatto e brigato da riuscire a portare l’effi gie della Madonna della Guardia nella cattedrale di Sidney in Australia, ivi accolta dal Vescovo della città Card. George Pell e dai suoi collaboratori. Ma era solo l’inizio. Non un’operazione solitaria di un emigrante che “vuol far per sé” un’opera meritoria. La gioia di questi giorni di Fernando sta crescendo... “un gruppo di amici”, sempre di più, scovati dallo sterminato territorio australiano (grande come l’Europa), ciascuno col suo dono, la sua disponibilità, la sua voglia di... unirsi ad altri per “crescere e costruire insieme”. C’è già il terreno per una Cappella, l’architetto che ha abbozzato un progetto, il direttore del giornale locale degli italiani che ha preso sul serio la cosa e la sta caldeggiando... Persona – Famiglia – Gruppo – Cappella... Seguito tutto da scoprire e costruire insieme. E così sta nascendo anche la storia di Piero Marras a Cheremule di Sassari. Piero, la moglie, un gruppo di amici del posto coinvolti... una statuina della Guardia in consiglio comunale, il consenso del Vescovo e del Parroco locale, un luogo individuato sul monte Cuccuruddu per la Cappella/simbolo. E poi... Sidney (Australia) IV Questa, è o non è “concretezza”? Ci muoviamo dunque sul “possibile”, anche se magari “diffi - cile”. Non aveva obiettato Benedetto Pareto – di fronte ad un mandato di questo tipo – : “Ma io sono un poveretto?”. Non si è sentito rispondere: “Non avere paura, sarai molto aiutato da ogni parte”? Non sarà così anche per chi di voi si mettesse in cammino in questa direzione? Ma – ciò che più conta – chiunque inizierà, dovrà ricordare che la concretezza del lavoro manuale, organizzativo, fi nanziario, è solo un passaggio/simbolo di “ben altra costruzione”! Quando cresce l’entusiasmo e la convinzione e da uno passa ad altri che credono almeno quanto lui a una “cosa bella e grande”, allora vuol dire che si è centrato l’obiettivo. È solo questione di non demordere, precisare, allargare il tiro. Il “gruppo” è il vero “Santuario” che vuole Maria. Quello deve crescere e qualifi - carsi cristiano non solo di nome. Intorno a quello, così congeniato e alimentato di Vangelo, nasceranno grandi cose da piccoli uomini e donne del nostro tempo. E... se qualcosa del genere venisse chiesto anche a te? Dal Santuario, oggi, mandiamo questo input, nella speranza che sia raccolto da molti. Appena qualcuno avrà qualcosa da dire o da decidere in merito sappia che siamo interessati a registrare i primi passi, le eventuali diffi coltà, i primi risultati. Sarà nostra gioia, valutare con voi, registrare e comunicare a tutti i nostri lettori la bella notizia che questa grande storia... non è ancora fi - nita!
succede in Chiesa alma severino • 1° maggio – A sei anni dalla morte, avvenuta il 2 aprile 2005, Papa Giovanni Paolo II verrà beatifi cato, nella II domenica di Pasqua, della Divina Misericordia, durante il rito presieduto da Papa Benedetto XVI. La causa di beatifi cazione e canonizzazione di Giovanni Paolo II ha avuto la dispensa da parte di Benedetto XVI del tempo di cinque anni di attesa dopo la morte prescritti dal Diritto canonico. Il miracolo preso in considerazione per la beatifi cazione riguarda la guarigione di suor Marie Pierre Simon. • 15 maggio – Giornata Mondiale per le Vocazioni, IV domenica di Pasqua; tema del messaggio del Pontefi ce sarà “Proporre le vocazioni nella Chiesa locale”. Nel testo del messaggio il Papa insiste sulla responsabilità delle famiglie, delle parrocchie e delle associazioni nella promozione delle vocazioni. “Specialmente in questo nostro tempo – afferma Benedetto XVI – in cui la voce del Signore sembra soffocata da ‘altre voci’ e la proposta di seguirlo donando la propria vita può apparire troppo diffi cile, ogni comunità cristiana, ogni fedele, dovrebbe assumere con consapevolezza l’impegno di promuovere le vocazioni”. È necessario aiutare i bambini e i giovani “a maturare una genuina ed affettuosa amicizia con il Signore coltivata nella preghiera personale e liturgica; ad imparare l’ascolto attento e fruttuoso della Parola di Dio, mediante una crescente familiarità con le Sacre Scritture”. • 23-27 maggio – L’Assemblea generale dei Vescovi italiani è in programma a Roma ed avrà come tema “Introdurre ed accompagnare all’incontro con Cristo nella comunità ecclesiale”. L’incontro – dichiara mons. Domenico Pompili, portavoce della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), sarà “il modo più concreto” per declinare la prima tappa degli “Orientamenti pastorali” sull’educazione per il decennio 2010-2020. A questo proposito – continua mons. Pompili – la prima condizione da creare è quella di stabilire un contatto personale che non va dato per scontato, dato il disorientamento culturale diffuso e la condizione frammentata di molte famiglie”. Pensierino della sera Come sarà che spendiamo cifre notevoli per intrugli che dovrebbero annullare l’eccesso di calorie che la nostra golosità ingurgita? Non sarebbe più intelligente mangiare di meno e dare quelle cifre a chi muore di fame? 19
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• 1° maggio – A sei anni dalla morte, avvenuta il 2 aprile 2005, Papa Giovanni Paolo II verrà<br />
beatifi cato, nella II domenica di Pasqua, <strong>della</strong> Divina Misericordia, durante il rito presieduto<br />
da Papa Benedetto XVI. La causa di beatifi cazione e ca<strong>non</strong>izzazione di Giovanni Paolo II ha<br />
avuto la dispensa da parte di Benedetto XVI del tempo di cinque anni di attesa dopo la morte<br />
prescritti dal Diritto ca<strong>non</strong>ico. Il miracolo preso in considerazione per la beatifi cazione riguarda<br />
la guarigione di suor Marie Pierre Simon.<br />
• 15 maggio – Giornata Mondiale per le Vocazioni, IV domenica di Pasqua; tema del messaggio<br />
del Pontefi ce sarà “Proporre le vocazioni nella Chiesa locale”.<br />
Nel testo del messaggio il Papa insiste sulla responsabilità delle famiglie, delle parrocchie e<br />
delle associazioni nella promozione delle vocazioni. “Specialmente in questo nostro tempo –<br />
afferma Benedetto XVI – in cui la voce del Signore sembra soffocata da ‘altre voci’ e la proposta<br />
di seguirlo donando la propria vita può apparire troppo diffi cile, ogni comunità cristiana,<br />
ogni fedele, dovrebbe assumere con consapevolezza l’impegno di promuovere le vocazioni”. È<br />
necessario aiutare i bambini e i giovani “a maturare una genuina ed affettuosa amicizia con il<br />
Signore coltivata nella preghiera personale e liturgica; ad imparare l’ascolto attento e fruttuoso<br />
<strong>della</strong> Parola di Dio, mediante una crescente familiarità con le Sacre Scritture”.<br />
• 23-27 maggio – L’Assemblea generale dei Vescovi italiani è in programma a Roma ed avrà<br />
come tema “Introdurre ed accompagnare all’incontro con Cristo nella comunità ecclesiale”.<br />
L’incontro – dichiara mons. Domenico Pompili, portavoce <strong>della</strong> Conferenza Episcopale Italiana<br />
(CEI), sarà “il modo più concreto” per declinare la prima tappa degli “Orientamenti<br />
pastorali” sull’educazione per il decennio 2010-2020. A questo proposito – continua mons.<br />
Pompili – la prima condizione da creare è quella di stabilire un contatto personale che <strong>non</strong> va<br />
dato per scontato, dato il disorientamento culturale diffuso e la condizione frammentata di<br />
molte famiglie”.<br />
Pensierino <strong>della</strong> sera<br />
Come sarà che spendiamo cifre notevoli per intrugli<br />
che dovrebbero annullare l’eccesso di calorie<br />
che la nostra golosità ingurgita?<br />
Non sarebbe più intelligente mangiare di meno<br />
e dare quelle cifre a chi muore di fame?<br />
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