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Nulla - Sardegna Cultura

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Irriconoscibile.<br />

Grasso, calvo, senza denti, invecchiato di colpo.<br />

Madonna Santa! E guarda che ci teneva!<br />

Non usciva quasi più. Pare che avesse un male incurabile,<br />

che facesse la chemio, per questo si era ridotto così,<br />

e forse, per questo…<br />

Non ha retto, ha resistito fino al limite, ma era un<br />

escluso, un pària. A scuola nemmeno a parlarne: aveva<br />

preso un congedo per malattia. All’inizio, appena finito<br />

il dibattimento, pareva che dovesse trasferirsi, a Roma,<br />

a Torino, a Firenze, a Napoli. Chissà. Sta di fatto che da<br />

casa sua non si è mosso.<br />

Si vedeva di tanto in tanto, sempre solo. Saliva al Monte<br />

e si sedeva vicino alla fontanella dove si passa per andare<br />

alla statua.<br />

Però, anche lui!, se era innocente… Non lo so, provare<br />

a difendersi. Invece no. Zitto.<br />

Che sembrava un cane bastonato.<br />

Sfortunanto? Chi lo sa. A volte la sfortuna ce la cerchiamo.<br />

Non gli mancava nulla.<br />

Faceva quello che faceva, si sapeva. Insomma se non<br />

si sta attenti. Non era mica un ragazzino!<br />

Un uomo si vede in questi frangenti, dico io. Bastava<br />

parlare. Cercare un aiuto. Magari se si spiegava non dava<br />

adito a dubbi. Perché la gente, è inutile, certe domande<br />

se le fa. Non si può pretendere che tutti capiscano.<br />

E poi i parenti! Con la sorella che sembrava che le fosse<br />

crollata la casa. Non è che se ne possono occupare gli altri<br />

di queste cose.<br />

Pare che andasse in chiesa. Almeno è morto in grazia,<br />

nonostante tutto, che il Signore queste cose le capisce,<br />

questi momenti di debolezza.<br />

L’ha detto anche Don Passeri alla funzione, una predica<br />

che avrebbe fatto piangere anche le pietre: che era<br />

tornato all’ovile, che la debolezza l’aveva vinto proprio<br />

quando stava per raggiungere il traguardo, che non si è<br />

mica del tutto coscienti quando si fanno queste cose,<br />

quando si prendono queste decisioni.<br />

E comunque i parenti anche con i fiori al campo santo<br />

non è che si sprecano. Ma lì non credo che abbia problemi,<br />

ormai.<br />

Anche se la cosa è stata notata, è inutile far finta.<br />

Mio Dio, un errore si perdona a tutti; ma quella storia<br />

con le minorenni, insomma era una roba difficile da dimenticare.<br />

Da far finta.<br />

Anche se poi al processo le cose erano un po’ diverse,<br />

ma era segnato, il sospetto c’era.<br />

Perché due avevano ritrattato e ora chi le vede più in<br />

giro. Le hanno mandate fuori, a “studiare”.<br />

L’hanno lasciato solo, a rimuginare e lui era troppo<br />

orgoglioso per chiedere una mano.<br />

Comunque ha detto che partiva, che aveva bisogno di<br />

una vacanza.<br />

Di vedere posti nuovi. Li stava prendendo in giro.<br />

Non voglio dire, ma volendo si potevano accorgere di<br />

quello che gli stava passando per la testa. Si era organizzato.<br />

Aveva pensato tutto nei minimi particolari, aveva<br />

persino mandato la sorella a prenotare un albergo da<br />

qualche parte, all’estero comunque, e a pagare la caparra.<br />

Anche le valigie pronte le aveva fatto vedere. Questo<br />

per convincerla che era pronto a partire. Anche se il<br />

viaggio che voleva fare era un altro.<br />

E lei tranquilla, era sicura… Poi ha cominciato a<br />

preoccuparsi perché doveva essere partito da una settimana<br />

e nemmeno una telefonata: sto bene, sto male,<br />

crepa… Niente. Vabbé, dice, magari si sta divertendo<br />

finalmente, ha incontrato gente interessante. Poi, dieci<br />

giorni e niente, due settimane e niente. Così prova a<br />

chiamarlo a casa: nessuna risposta, segreteria telefonica.<br />

Ai venti giorni, che doveva essere ritornato, niente. Allora<br />

si decide ad andare all’agenzia, e lì le dicono che<br />

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