LA PAURA DI CAMILLERI - alphonse doria
LA PAURA DI CAMILLERI - alphonse doria
LA PAURA DI CAMILLERI - alphonse doria
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
“Mimì, che vuoi? Che sei venuto a fare?”<br />
“Me lo sono scordato!” E andò via come un fantasima.<br />
“Fifì, il profeta, mi ha giocato di coda … Il libro, Nena, bravo!”<br />
Mentre Montalbano rifletteva su le dinamiche di quel passato, un<br />
pinzeri accuminciò a fare pirtusa al suo cervello. Questa morte<br />
profetizzata, “prima di pasqua” il libro da consegnare in segreto,<br />
perché? Prese il libro lo incartò di nuovo e riprese a telefonare.<br />
“Pronto!”<br />
“Andrea, io sono!”<br />
“Io chi?”<br />
“Montalbano, Salvo Montalbano, il commissario Montalbano<br />
sono!”<br />
“Vorrei sapere quale bestia ti ha dato il mio numero. Comunque,<br />
sei uno di quei tanti imitatori scarsi di qualche radio? Vai avanti,<br />
ma ti assicuro che imiti malissimo Zingaretti.”<br />
“Ma quale imitare, io sono l’originale, l’autentico, unico e vero<br />
che ti sta chiamando da Vigata!”<br />
A questo punto il maestro riattaccò di nuovo, accompagnando con<br />
un “vafanculo!” a tutto tondo.<br />
“Minchia oh! Che testa!”<br />
Di prima mattina già si trovava a Liana. Il paese era tranquillo,<br />
troppo tranquillo, tanto da dare un senso d’inquietudine. Non gli<br />
venne difficile trovare la casa dei D’Onofrio alla fine del corso<br />
principale. Quando Nena le venne ad aprire fu come un<br />
tradimento. Si sentì tradito dal tempo che aveva devastato tutto ciò<br />
che gli piaceva di Nena. La sue curve erano diventate linee e il suo<br />
visino, che era una attrazione magnetica, era diventato una specie<br />
di muffuletto, gli occhi non erano più i suoi, se li ricordava più<br />
piccoli, ora erano rotondi e sgricchiati. Quelle pupille nere erano<br />
ipnotiche. Le era rimasto poco e niente della giovane Nena che<br />
ricordava.<br />
“Salvo!”<br />
5