LA PAURA DI CAMILLERI - alphonse doria
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Passò il resto della matinata pressato senza un attimo di respiro!<br />
“Dottori, dumannu pirdunanza, c’è i signori questori …”<br />
“Catarella, sono diventati due?”<br />
Catarella arristà basito e disse tra se: “Bonetti … Alderighi …”<br />
“Catarella, basta! E che avete oggi? E va bene passamelo!”<br />
“Montalbano, ho letto di una statua in suo onore!”<br />
Il commissario già aveva un nirbuso tutto suo, ci mancava questo<br />
gran cornutissimo di Bonetti-Alderighi con il suo sfottò.<br />
“Signor Questore, non so niente e non me ne frega niente!”<br />
“Questo lo dice lei, i fatti dicono il contrario e lei con il suo<br />
protagonismo individualista ha sempre nuociuto al gioco di<br />
squadra della polizia.”<br />
“Ma quali fatti? Le assicuro che contesterò per quanto mi sarà<br />
possibile questo evento, e raccomanderò di farne una proprio a lei<br />
che è il mio diretto superiore!”<br />
“Montalbano non si prenda gioco di me!”<br />
Dopo tutto quel manicomio al commissario ci smuvì un pitittu<br />
caprigno e s’avviò per la trattoria San Calogero. Calogero come lo<br />
vitti si ci accostò:<br />
“Dottore Montalbano pinzava proprio a vossia, mi hanno portato<br />
un purpu ancora vivo, una meraviglia!”<br />
“Calogero, pasta?”<br />
“Pasta cu i gammari, prima assaggiassi questo antipasto.” Ci<br />
posò un piatto dove il purpo regnava su gammari, cozze, accia,<br />
pitrusinu, carotine, polpa di granchio e via di seguito. Montalbano<br />
sentì il profumo del mare e quello dell’aglio quanto basta, quello<br />
era il segreto di quel piatto, e incominciò a sentirsi bene, mangiò e<br />
già provava un rilassamento, tra lo scrocchiare di quel pane fresco<br />
e la mollica giallognola che ogni tanto immergeva nel sughetto di<br />
quella insalata di mare. Dopo due sorsetti di quel vino bianco,<br />
Calogero portò la pasta con i gammari in una versione nuova, vi<br />
era fatto a pezzi del pomodorino di Pachino. Guardò quel piatto<br />
fumante come un’opera d’arte e lo sciauro che saliva lo avvolse in<br />
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