You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
quella che si usa coi bambini: ah non lo vuoi mangiare il pesce? E non te<br />
lo mangiare, e il bambino capisce, si alza e se ne va, e a te non resta che<br />
<strong>me</strong>narlo. Le PR, invece, entravano nei locali vestite co<strong>me</strong> delle zoccole,<br />
scosciatissi<strong>me</strong> e truccatissi<strong>me</strong>, e venivano im<strong>me</strong>diata<strong>me</strong>nte circon<strong>da</strong>te <strong>da</strong><br />
branchi di maschi arrapati e cominciavano a trattarli malissimo, finché<br />
non mollavano i famosi inviti, che poi inviti non erano, perché l’ingresso<br />
era gratis solo se entravi alle nove, e alle nove entravano solo i militari e<br />
quelli che venivano <strong>da</strong>lle montagne, e poi alle nove le discoteche erano<br />
chiuse. L’unica cosa che si capiva sugli inviti era il no<strong>me</strong> e l’indirizzo<br />
della discoteca, un’infoline dove se chiamavi ti man<strong>da</strong>vano a fanculo<br />
senza manco farti aprir bocca, la scritta LE FEMMINE ENTRANO<br />
GRATIS (vabbe’, il senso era comunque quello), e il no<strong>me</strong> della PR che<br />
te l’aveva mollato scritto a penna. Tu lo consegnavi alla cassa, e lei tre<br />
<strong>me</strong>si dopo prendeva una miseria di percentuale su quello che il locale era<br />
riuscito a mangiarti via.<br />
Ci misero un paio d’anni, poi final<strong>me</strong>nte le PR scostumate si accorsero<br />
che il gioco non valeva la candela. Era ovvio che nessuna di loro aveva<br />
intenzione di camparci, col lavoro (in realtà, nessuna donna in città, PR o<br />
no, aveva intenzione di lavorare: stavano tutte in attesa di trovare<br />
qualcuno e zompargli sullo stato di famiglia con un cartellino attaccato<br />
con la scritta A CARICO), però qualcuna di loro cominciò a farsi due<br />
calcoli: <strong>da</strong>to che comunque finivano sempre mbriache o drogate, e a fine<br />
serata, com’è co<strong>me</strong> non è, sempre al<strong>me</strong>no un pompino al diggei<br />
l’avevano fatto, o si erano fatte scopare <strong>da</strong>l gestore o <strong>da</strong> uno dei<br />
buttafuori, tanto valeva farsi pagare. Così, con un’unità di intenti e di<br />
strategie che non ebbe mai l’eguale in nessun movi<strong>me</strong>nto politico o<br />
sin<strong>da</strong>cale, le PR scostumate, <strong>da</strong> un giorno all’altro, <strong>da</strong>lla sera alla<br />
mattina, si misero tutte a fare marchette. E poiché la ciuccieria viaggia<br />
spesso taralla taralla con la presuntuosaggine, cominciarono questa<br />
simpatica attività stabilendo tariffe impossibili anche per l’epoca, che era<br />
138