02.06.2013 Views

Marzabotto non dimentica Walter Reder PDF

Marzabotto non dimentica Walter Reder PDF

Marzabotto non dimentica Walter Reder PDF

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Chi sarà capace di fare <strong>dimentica</strong>re a voi che avete il petto fregiato<br />

di tante stellette, le scene di orrore cui foste testimoni? Chi ridarà<br />

le speranze spezzate nel ritrovare ucciso chi speravate vivo? Chi ridarà<br />

a voi i vostri bambini, le vostre donne che tanto amavate, che<br />

costituivano l'unica vostra speranza e pei quali affrontavate con un<br />

sorriso ogni avversità della vita? Nessuno ne sarà capace; nei vostri<br />

occhi sarà in eterno una espressione di angoscia, nel vostro cuore<br />

avrete per tutta la vita una stretta di dolore.<br />

Ditelo, urlatelo forte, se qualcuno se ne è <strong>dimentica</strong>to, che alle case<br />

distrutte si rida vita, ma alle creature uccise <strong>non</strong> si rida esistenza!<br />

Ricordo il giorno in cui dopo sette mesi di ansie e di speranze, ho<br />

riesumato da una fossa il corpo di mio padre, là gettato assieme ad<br />

altri della sua terra dopo essere stato fucilato! La visione che colpì i<br />

miei occhi, colpì per sempre il mio cuore e col cuore l'anima. E quello<br />

che ho provato in quell'attimo e che <strong>non</strong> si definisce nemmeno<br />

lontanamente pur chiamandolo straziante dolore, siamo in molti ad<br />

averlo provato qui a <strong>Marzabotto</strong>. Abbiamo in molti composto nella<br />

ultima dimora le salme dei nostri cari. Io lo potei fare alla luce del<br />

sole, potei piangere finché potei, urlare maledizioni al destino o a chi<br />

per lui!<br />

Ma voi superstiti delle orrende stragi, <strong>non</strong> avete avuto nemmeno<br />

questo sfogo. Doveste di notte cercare i vostri morti nei cumuli in cui<br />

giacevano; guardinghi come felini, doveste seppellirli cosi, nella nuda<br />

terra, senza una bara, mordendovi a sangue le labbra per <strong>non</strong> urlare,<br />

muovendovi macchinalmente come automi: sino l'ultima carezza, l'ultimo<br />

bacio, l'ultimo addio che deste alle vostre donne, ai vostri bambini,<br />

dovette pur essere silenzioso e furtivo. Infatti se gli sciacalli di<br />

Hitler vi avessero scoperto, vi avrebbero scannato all'istante: giacché<br />

per coloro che pretendevano di salvare la cultura europea, era essere<br />

Partigiani anche seppellire i propri morti. E <strong>non</strong> tutti i nostri caduti<br />

ebbero sepoltura: numerosissimi giacciono ancora sparsi lassù dove li<br />

spense la mitraglia; nessuno può per ora dare ad essi una tomba: ci<br />

sono le mine con cui i tedeschi circondarono i luoghi di esecuzione<br />

forse perché le salme testimoniassero in eterno quale era la sorte riservata<br />

ai Partigiani. Ma quei luoghi di esecuzione sono per noi altari,<br />

sono per noi le are da dove sale a Dio e agli uomini un grido che<br />

97

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!