02.06.2013 Views

Marzabotto non dimentica Walter Reder PDF

Marzabotto non dimentica Walter Reder PDF

Marzabotto non dimentica Walter Reder PDF

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ventura, Guido Tordi e Sugano Melchiorri. La nostra attività consistente<br />

nel curare il reclutamento di giovani del luogo e militari sbandati,<br />

<strong>non</strong>ché nell'assalire pattuglie tedesche di passaggio, causò ben<br />

presto pesanti preoccupazioni nei locali comandi nazi-fascisti, mentre<br />

cresceva attorno a noi la simpatia dei cittadini delle nostre vallate e<br />

cominciava a svilupparsi la solidarietà.<br />

In molte occasioni, fra i primi d'ottobre 1943 fino agli ultimi giorni<br />

del settembre 1944, in tutto il periodo, cioè, di attività della Brigata<br />

«Stella Rossa», la simpatia e la solidarietà della popolazione e specie<br />

dei montanari, si trasformò in collaborazione attiva e ciò consentì<br />

di accelerare la formazione della Brigata, di assicurarle la necessaria<br />

protezione e anche di favorire i successi di molte iniziative militari.<br />

Se però questo apporto di simpatia e di collaborazione fu determinante<br />

per la «Stella Rossa», è anche vero che <strong>non</strong> mancarono difficoltà<br />

e persino veri e propri atti di tradimento. Clamoroso fu il tradimento<br />

di Olindo Sanmarchi, militante della brigata nera, finanziato<br />

dalla stessa, il quale assoldò un sicario che, introdottosi fra quanti<br />

giungevano da più parti per combattere i nazifascisti, un giorno, armato<br />

di pugnale, approfittando di una pausa di riposo, (dopo una<br />

notte impiegata all'attacco di pattuglie tedesche sulla via Porrettana)<br />

tentò di uccidere il Lupo. Soltanto il tempestivo intervento del partigiano<br />

Alfonso Ventura, anch'egli accovacciato nel rifugio e svegliato<br />

dalle grida lanciate dal Lupo, già ferito da tre pugnalate del sicario,<br />

riuscì ad impedire l'uccisione, freddandolo con il revolver. Successivamente<br />

fu ordinata una inchiesta che determinò la responsabilità e lo<br />

smascheramento del Sanmarchi.<br />

Molti furono gli scontri armati ed i combattimenti veri e propri<br />

con i fascisti ed i tedeschi. Tanto che è impossibile ricordarli tutti.<br />

L'attività della «Stella Rossa» <strong>non</strong> ebbe mai pausa. Per citarne alcuni<br />

parlerò dei combattimenti di Monte Sole (28 maggio 1944 e 29 settembre<br />

1944). Il 28 maggio 1944, i tedeschi, a conoscenza che gruppi<br />

di partigiani, ritenuti male armati, si erano accampati sotto Monte<br />

Sole, in località Ca' Bragadè, giunsero in forze, a bordo di autocarri,<br />

sino alla località Gardeletta, risalendo poi la montagna soprastante<br />

con l'intenzione di accerchiare i partigiani. Il Lupo, informato da<br />

staffette appositamente dislocate nei vari casolari disseminati lungo i<br />

160

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!