Le Navi 62 - Veritaserum

vederlo più mi è impossibile perché abitiamo vicini,
lavoriamo vicini, condividiamo gli amici, ecc. Il
mio obiettivo è quello di riuscire a stare tranquilla,
indifferente, davanti a lui o al pensiero di lui. Sono
sicura che lei potrà darmi un valido aiuto. Aspetto
una sua risposta al più presto e la ringrazio. Cordiali
saluti.
Cara ragazza,
ALEJANDRO JODOROWSKY
***
V. M.
uno dei mali impossibili da curare è il mal d’amore.
Qualsiasi cosa si dica a una innamorata o a
un innamorato, è priva di effetto. A niente valgono
i consigli, l’analisi logica, i richiami alla sensatezza.
L’amore è come la morte: non c’è niente che si
possa fare per mezzo della parola. Di fronte all’amore
e di fronte alla morte falliscono tutte le filosofie.
Qualunque cosa io ti dica, non ti «disinnamorerai»,
continuerai a correre dietro a lui come un
cagnolino, continuerai a rivendicare la sua attenzione…
Quindi, invece di parole, ti consiglierò un atto psico-sciamanico.
Nello psico-sciamanismo si agisce
sul corpo con finti interventi chirurgici che agiscono
come veri placebo. Tutte le azioni che riguardano
il corpo, si ripercuotono nell’anima.
Farai quel che segue.
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PSICOPOSTA
Dovrai trovarti un «chirurgo», una persona di
assoluta fiducia, un grande amico, un bravo fratello,
un insegnante, oppure, se lo preferisci, tuo padre.
Spiegherai a questa persona che deve sottoporti
a quello che io chiamo «intervento chirurgico»
durante il quale ti «estrarrà» il cuore innamorato.
Ti stenderai su un tavolo, illuminata solo da una
candela. Nella regione del cuore, lui ti appoggerà
sette piattini che sosterranno una tazza. Questi
piattini saranno collocati l’uno sopra l’altro formando
una piccola pila sul tuo petto. Allora il «chirurgo»
comincerà a picchiare i piattini con un piccolo
martello, prima leggermente, poi sempre più forte,
fino a rompere il primo. E così, come se stesse facendo
sforzi tremendi, spaccherà i sei piattini che
restano.
Poi pulirà la zona del cuore con un profumo alla
lavanda e vi schiaccerà sopra mezza pesca sciroppata
dicendoti: «Ti ho liberato del tuo vecchio cuore,
l’innamoramento ti ha lasciato distrutta e a pezzi.
Ora io ti do un cuore nuovo e fresco».
Massaggerà con la mezza pesca sciroppata la pelle
come se volesse introdurla dentro al petto finché
la pesca non si spappolerà. Poi il «chirurgo» ti dirà:
«Il volto è la maschera dell’anima. Con un cuore
nuovo il tuo volto cambierà». Allora, con una polverina
argentata che si usa per il trucco teatrale, ti
dipingerà la faccia intera di color argento. Così dipinta
andrai con l’amico «chirurgo», dopo aver lanciato
in un fiume o in un tombino i pezzi dei sette
piattini, a berti un caffè nella tazzina con succo puro
di un limone.
La tua vita cambierà. Un bacio spirituale.
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