Le Navi 62 - Veritaserum

ALEJANDRO JODOROWSKY
il mio passato, ma non mi ero reso conto che era
parte di me. Ho cominciato a cercare intorno cosa
fare, quando – ora lo capisco – non si trattava di fare
ma di essere. La ricerca va indirizzata verso la
parte più profonda di me, per essere quello che sono
e non quello che mia madre vuole che io sia…».
Caro Fabio: spero che, dopo aver letto questa lettera,
tu capisca: devi mettere la testa dentro un ideale
«secchio pieno d’acqua». Devi sapere che se i
tuoi genitori non hanno mai appoggiato le tue scelte
è perché hanno fatto in modo che tu rimanessi a
un livello infantile… Lo stesso livello infantile in
cui loro erano rimasti intrappolati.
Fabio, hai vissuto la tua vita in maniera totalmente
vuota. La tua noia è quella dei tuoi genitori.
Ma tu hai una sola vita come tutti. Per ognuno di
noi non è mai lunga come vorremmo, ma è meravigliosa:
tuffati nella vita. Lascia che la vecchia
personalità svanisca. Rinasci. E un’altra cosa per
finire: cambia anche il tuo nome…
Sì, d’ora in poi, non ti far più chiamare Fabio,
ma Patrizio.
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XIV
Niente paura degli incubi,
quelle brutte notti
aiutano a vivere meglio
Marika è terrorizzata dai sogni che la paralizzano
a letto, Angela vuole lasciarsi alle spalle
un pesante passato causato da un’infanzia infelice,
Marcella chiede solo di stare un po’ meglio
fisicamente. Per loro, ecco una raffica di consigli
di Jodo. Come sempre un po’ particolari…