Le Navi 62 - Veritaserum

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Caro Jodorowsky,
sono Stefano, ho quindici anni e studio in una
piccola cittadina della provincia italiana, nel Nord.
La mia vita potrebbe essere tranquilla in tutto: ho
due genitori intelligenti e abbastanza disponibili,
due sorelline gemelle di otto anni fantastiche che
mi adorano e divertono. Anche a scuola va bene, a
volte è un po’ faticoso studiare però probabilmente
lavorare è peggio, e più triste. C’è però una cosa che
mi mette tanta angoscia.
Nel mio liceo si è formata da quest’anno una banda
di ragazzi, circa sei/sette, che sono proprio dei
teppisti del cavolo. All’inizio facevano solo un po’ i
bulli, giusto per farsi vedere dalle ragazze e divertirsi
tra loro come cretini, poi hanno cominciato a
mettere le mani addosso e pure a chiedere dei soldi
per tornare a casa «sani».
Io ho provato a reagire, a dire di lasciarmi stare,
e il risultato è stato che sono diventato il loro bersaglio.
Non è ancora successo nulla di drammatico,
finora non mi hanno ancora picchiato, anche se le
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