Le Navi 62 - Veritaserum

zi spesso, invece non riesco a smettere di dirmi che
lo sto abbandonando, che senza di me sarebbe davvero
perduto e lui è mio fratello, sangue del mio
sangue, e fra poco non avrà altri che me su cui contare
in questo triste mondo. Mi sento perso e confuso,
perseguitato da un perenne senso di colpa verso
mio fratello e allo stesso tempo dalla frustrazione
di vedermi negata ogni forma di possibile e vera
libertà.
Caro Giuseppe,
ALEJANDRO JODOROWSKY
***
Giuseppe – Trieste
io avevo un gatto cui volevo molto, molto bene.
Cominciò a invecchiare e a prendere delle cattive abitudini,
ma io ho continuato a volergli bene. Gli ho
voluto bene fino alla fine.
Non considerare azzardato il confronto tra il mio
gatto e tuo fratello.
Nel dolore, mi ha aiutato pensare che i problemi
del mio gatto erano i suoi problemi e non i miei.
Soffrire con lui non mi dava niente. Mi sono limitato
a volergli bene.
Pensaci. Ti abbraccio forte.
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X
Ippopotami d’acciaio
dentro l’anima:
liberatevene così…
Paolo non riesce a vivere pienamente la vita e
ha bisogno di una scossa rivelatrice che lo aiuti
a trovare il suo vero «io». Micaela invece vuole
vincere la pigrizia: la psicomagia riuscirà ad
aiutarli?