Le Navi 62 - Veritaserum

ALEJANDRO JODOROWSKY
Da parte mia qualche tempo fa c’è stato un tentativo
di riavvicinamento, seguito da un suo momento
di esitazione che ha generato in me false speranze
culminate in una terribile delusione.
In realtà quest’uomo è ormai insieme a un’altra e
mi ha definitivamente archiviata. Dal canto mio
nel corso di quest’anno ho avuto diversi flirt e anche
qualche infatuazione abbastanza intensa. Ma
in fondo al mio cuore mi accorgo di stare ancora aspettando
lui, un suo segnale.
Mi sento terribilmente ferita, delusa, mai mi sarei
aspettata che avrebbe trovato il coraggio di lasciarmi.
Per non parlare dell’umiliazione di essere
stata rimpiazzata così, dopo pochi mesi. Mi sento
ingannata e tradita e vorrei vendicarmi. Da quest’uomo
avrei voluto dei figli, sentivo per lui appartenenza,
abbandono, tenerezza. I miei sentimenti
erano autentici anche se so che non eravamo fatti
per stare insieme. Ma continuo a sentirlo presente,
come un’ombra sul mio cuore. Mi tormentano i
rimpianti e continuo a guardare indietro con una
nostalgia struggente. A volte sento di odiarlo.
È un insieme di sentimenti contrastanti, la ragione
mi dice che devo andare avanti e guardare questa
esperienza come un passaggio, ma il cuore non
si arrende, l’orgoglio ferito non trova pace. Non so
come fare, non voglio più perdere altro tempo guardando
al passato e avvelenandomi con sentimenti
negativi, vorrei solo sentirmi di nuovo libera, libera
come se non lo avessi mai incontrato.
Ti chiedo un consiglio. Desidero davvero diventare
una persona sempre migliore, autonoma e libera,
ma non riesco a elaborare questo dolore, mi
80
PSICOPOSTA
rendo conto che per me si è trattato di uno shock
vero e proprio. Nel corso di quest’anno ho fatto
tanto per me, ho affrontato dei problemi sui quali
mi ero adagiata mentre stavo con lui, ma sento che
non basta. Ho bisogno di un «rito» che permetta al
mio inconscio di esorcizzare e superare questo
trauma dell’abbandono.
81
Gemma
P.S.: Complimenti per la tua interpretazione in
Musikanten!
Piccola Gemma,
***
quando una ragazza come te stringe una relazione
con un uomo più vecchio e stabilisce un rapporto
di amore-odio dal quale non riesce a liberarsi
nonostante la separazione, tutto indica che in fondo
non soffre per l’uomo che è stato il suo compagno,
ma per suo padre.
Quando nell’infanzia gli impulsi incestuosi vengono
repressi e i bambini colpevolizzati perché li
hanno, nella bambina si crea un nodo psicologico
difficile da districare. Se la bambina non viene colpevolizzata
per questi impulsi (che vengono invece
trasformati in tenere carezze dai genitori), la piccola
può più tardi disfarsene proiettandoli in maniera
sana su uomini con i quali non entrerà in conflitto.
L’Edipo, come lo chiamano gli psicoanalisti, può