Le Navi 62 - Veritaserum
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anche perché i primi cinque anni non ho visto un<br />
euro), con coraggio presi la decisione di venderlo,<br />
nonostante la disapprovazione dei miei genitori.<br />
La figlia brava si ribellava e non solo in questo,<br />
anche su altri fronti e ovviamente ero un’ingrata<br />
perché avrei rinunciato a qualcosa che era mio e<br />
potevo gestire come volevo. Ai miei non è mai interessato<br />
che non era il mio sogno ma il loro, e nemmeno<br />
che io soffrivo tanto per una cosa che non ho<br />
mai scelto. Io non ho potuto scegliere e questo mi<br />
ha fatto montare una tale rabbia da motivarmi a<br />
insistere nei miei propositi.<br />
C’ho messo tempo per prendere questa decisione,<br />
ma poi ho iniziato a parlare con chi di dovere,<br />
tipo il commercialista, e poi ho messo un annuncio<br />
su un giornale locale e ho sparso la voce in giro tra<br />
la gente.<br />
È passato circa un anno e mezzo da allora e nonostante<br />
qualche persona si sia interessata, nessuno<br />
ha detto sì. Io sono ancora qua dentro e non ne<br />
posso più.<br />
Piccola Rita,<br />
ALEJANDRO JODOROWSKY<br />
***<br />
Rita<br />
se hai quasi ventotto anni, non sei più una bambina,<br />
eppure ti comporti come se lo fossi…<br />
Hai finto di essere una brava bambina, il che indica<br />
che non ti hanno lasciato essere quello che eri,<br />
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PSICOPOSTA<br />
ma quello che loro desideravano che tu fossi, sei<br />
stata costretta a comprare l’affetto dei tuoi genitori.<br />
Fatichi a renderti conto che non ti hanno mai amato<br />
per quello che eri.<br />
Quando dici «i miei genitori» ti riferisci a tuo padre,<br />
nel mondo della tua psiche tua madre conta<br />
poco o niente. Tuo padre, che non accetta che tu sia<br />
una donna e che insiste nel vederti come un uomo<br />
senza fallo, una castrata, ti ha comprato un negozio<br />
per il futuro, perché pensa che sarai sempre da<br />
sola, incapace di formare una coppia «normale». Ti<br />
mette in una scatola, ti rinchiude a vendere carta,<br />
profumi, giornali, cose che svaniscono, perché sente<br />
che tu non vali niente, che non hai una tua propria<br />
esistenza.<br />
Ti hanno condannato alla solitudine, ti hanno dimostrato<br />
che non sei capace, per il fatto di essere<br />
donna, di sopravvivere senza di loro, senza di LUI…<br />
Non riesci a essere indipendente e non sei una<br />
vera proprietaria, né del tuo negozio né di te stessa:<br />
stai ancora facendo la brava, non guadagni denaro<br />
per poter ricevere quello di tuo padre, denaro che<br />
sostituisce l’amore e un riconoscimento di quanto<br />
vali che inutilmente attendi da lui. Quando dici «ho<br />
le palle piene» tratti te stessa come se fossi un uomo,<br />
ma allo stesso tempo hai una vagina vuota.<br />
Ti hanno trasformato in un ragno immobile nella<br />
sua tela, in attesa di cacciare meravigliose mosche<br />
portatrici di amore.<br />
Vivi qualcosa che non hai mai scelto, te lo hanno<br />
imposto e tu hai lasciato che te lo imponessero: la<br />
bambina continua a scusarsi di non avere un fallo e<br />
non sa volersi bene. Se hai una tale rabbia è per<br />
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