Le Navi 62 - Veritaserum

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Quando sogni di sognare, impara
a fare la maglia come fanno i marinai
Buon giorno Alejandro,
per prima cosa, devo dirle che ho fatto molta fatica
a prendere la decisione di formulare uno dei
dubbi che ho, non per qualcosa in particolare, ma
per il rispetto e l’ammirazione che provo nei suoi
confronti. Lo dico sinceramente. Vederla parlare
mi tranquillizza moltissimo: sapere che ci sono al
mondo persone come lei è un vero sollievo.
Ecco la mia richiesta di consiglio: da piccolo, da
quando ricordo i sogni (ultimamente mi succede raramente),
c’è sempre stato uno che mi paralizza e
mi turba per vari giorni, in passato anche per settimane…
Sogno che sto sognando e mi sento piccolissimo
e sono circondato da grandi ombre nere
molto sottili.
Non sono molte, ma incombono su di me, la sensazione
che ho è tanto reale, e anche la paura è tanto
reale, le assicuro.
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PSICOPOSTA
Quando mi sveglio da questo «sogno in cui sogno»,
in realtà non riesco a destarmi del tutto, ci riesco
soltanto se ho vicino qualcuno che mi fa tornare
allo stato di veglia e, anche così, fatico a reagire e
a rendermi conto che non era altro che un incubo.
Non so se mi spiego bene: anche ora mentre scrivo
mi terrorizza! Ho ventisei anni, ma la paura che
provo è la stessa di quando ne avevo sette o otto.
Le porgo i miei saluti e l’apprezzamento per la
sua opera e la saluto.
Caro bambino Sergio,
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Sergio
le ombre che vedi sono elementi insospettati della
tua personalità che vogliono manifestarsi.
Immagina che quelle ombre, per il fatto di essere
lunghe, siano come fili. Immagina di intrecciarle
fino a formare con esse un tessuto.
Se non sai farlo, impara sul serio a fare la maglia:
i marinai lo fanno. Fatti un gilet poi indossalo,
mentre, allo stesso tempo, con l’immaginazione ti
vesti con il tessuto delle tue ombre. Se farai così,
scoprirai che sei un artista mago.