Le Navi 62 - Veritaserum

ALEJANDRO JODOROWSKY
mi con delicatezza, a cosa gli è servito fare buon viso
all’ingiustizia del mondo, alla violenza, camuffandola
di dolcezza e di stabilità? Perché i miei genitori
hanno eliminato dalla mia mente la sessualità?
Perché mi hanno dato un’immagine così sinistra
del mondo, tanto che oggi non sono capace
d’imparare a guidare un’auto? Perché mi hanno
staccato dalla vita reale?».
Tu, che vuoi essere un artista, contatta un buon
truccatore cinematografico: chiedigli di trasformarti
in un pagliaccio bambino, pantaloncini corti,
bocca grande, una pallina rossa sul naso. Trova
una peretta di gomma e riempila di acqua benedetta.
Fa’ che dalla perettina, che porterai attaccata allo
stomaco, escano due tubicini che farai salire lungo
il petto e il collo incollandoli alle due tempie. Poi
mettiti davanti a una fotografia grande di tuo padre.
Lamentati e lancia ogni tanto lacrime, come
fanno i pagliacci del circo. «Perché sei stato così
perfetto? Perché mi hai chiuso in questo travestimento
da bambino? Perché mi hai abbandonato?
Perché non mi hai insegnato ad amare come un adulto?».
Vuoi guarire? Allora sii coraggioso e esegui la seconda
parte dell’atto psicomagico.
Lo stesso truccatore ora deve trasformarti in un
bell’anziano di cent’anni.
Ti spiego: la maggior parte delle persone si programma
per morire, ha un concetto rigido della
vecchiaia e della lunghezza della vita. C’è chi si sente
vecchio a quarant’anni. Altri a sessanta. Quasi
tutti sono convinti che gli ottanta siano l’inizio del-
54
PSICOPOSTA
la decadenza. Pochi arrivano sani e lucidi a cent’anni.
Eppure, nessuno sa con certezza scientifica quale
sia la vera durata della vita umana. È ben possibile
che tra un paio di secoli si riesca a vivere fino a
trecento anni.
Come l’hai programmata tu? Ti distruggerai quando
raggiungerai l’età di tuo padre? Ti vieterai di vivere
più a lungo di lui?
Recati sulla sua tomba e fatti vedere, radioso, a
cent’anni. Tratta tuo padre come se fosse un figlio.
Spiegagli che la vita è lunga, che il mondo in sé non
è violento, contiene solo molta violenza…
Spiegagli che non è necessario restare bambini o
rinchiusi in un ristretto livello di coscienza, dimostragli
pietà per aver vissuto una vita senza vero amore.
Siccome avrai portato un registratore, metti
una musica ballabile e balla allegramente vicino alla
sua tomba. Poi intingi un pennello in un barattolo
di miele d’acacia e con quel miele scrivi sulla sua
tomba a grandi lettere la parola «amore». Liberati
dal tuo travestimento e lascialo su quella parola di
miele. Rientrando in città, iscriviti al tuo primo corso
di guida.
55