Le Navi 62 - Veritaserum

ALEJANDRO JODOROWSKY
«Ma non m’ama. (Ancora)». Dicendo questo esprimi
quel che sente la bambina che c’è in te: non
hai ricevuto nell’infanzia quello che dovevi ricevere,
se non ne diventi cosciente, continuerai a chiederlo
per tutta la tua vita.
Ma ciò che non c’è stato dato nell’infanzia, non
potremo mai averlo da adulti. La bambina che è in
te potrebbe essere soddisfatta soltanto dal vero padre
e da nessun altro. E quando trova qualcuno
che diventa lo schermo della sua proiezione e ottiene
una parvenza di ciò che desiderava, prima o poi
provoca delle situazioni che rovinano questo nuovo
amore.
Il cuore deve continuare a soffrire e ad essere insoddisfatto,
perché questa insoddisfazione lo unisce
al padre desiderato. E se perdi questa sensazione,
perdi tuo padre!
Per questo motivo ti rifugi nella speranza: stai
con lui perché non ti ama (così soddisfi la tua identità
infantile), ma un giorno ti amerà.
È la speranza che ti permette di mantenere questo
rapporto nevrotico.
«E quando io avrò trentaquattro anni, lui ne avrà
cinquantacinque. Io sono la stella». Le stelle, per
quanto siano belle, sono lontane nel cielo, irraggiungibili.
La sua compagna sta nella sua casa, è
parte della sua realtà, tu sei nei suoi sogni.
«Dimmi che la pancia non sbaglia, quando mi
dice che lui è l’uomo». La tua pancia non sbaglia.
Mi chiedi aiuto perché inconsciamente sai che lui
non esiste: dietro la sua presenza illusoria appare
tuo padre. Se ti aiuto, crescerai, celebrerai il duel-
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PSICOPOSTA
lo, sotterrerai infine tuo padre, smetterai di vivere
una relazione nella quale non hai veramente un tuo
posto, smetterai di cercare situazioni nelle quali
simbolicamente competi con tua madre.
In questo tipo di relazione, l’uomo immaturo promette
di separarsi, ma non lo fa. Ti sacrifica.
Se vuoi guarire devi accettare di cambiare. E cominciare
una nuova vita emotiva, con qualcuno
che esiste per se stesso, diverso da te ma complementare,
capace di darti il cuore del suo cuore e di
non tenerti, come il tuo attuale amante, lontano
dalla realtà, in un ruolo secondario.
Questi sono i miei consigli di psicomagia.
Innanzitutto devi sapere che una pulsione, quando
non si realizza nel momento appropriato, resta
attiva finché non è soddisfatta la sua richiesta. Tu
vuoi avere un rapporto con tuo padre. Accettalo
senza sentirti in colpa e realizza l’incesto in maniera
metaforica.
Fai in modo che il tuo amante si vesta con abiti
di tuo padre o, se questo non è possibile, fagli indossare
una maglietta con la sua fotografia. Tu dovrai
vestirti come una bambina piccola. Metti in testa
un cappellino a forma di stella a cinque punte.
Così travestiti fate sesso. Finito il rapporto, che dovrà
essere di mattina, vai nel cimitero dove riposa
tuo padre e colloca sulla sua tomba il vestito da
bambina arrotolato insieme all’abito di tuo padre.
Versaci sopra due litri di miele liquido (può essere
d’acacia).
Così manifesterai per l’ultima volta il tuo bisogno
amoroso di fusione. Poi comunica a tutti i tuoi
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