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2. LA RELIGIONE DEI PATRIARCHI
1) La religione dei PP
a) Nomi divini: “il Dio di mio padre”, ha’el (Gn 31,5.29; 43,23; 46,3; 50,17; Es 3,6;
15,2; 18,4): la formula può richiamare il “Dio parente” dei PP, il “Dio di mio/tuo padre”,
cioè il Dio personale, della famiglia, del parente immediato, che il figlio sceglie
come suo Dio e che riceve un culto esclusivo all’interno del gruppo. Presuppone un
ambiente nomade (cf ad es. Gn 49,24-25). Riconoscendo ’El, Dio di suo padre, Abramo
ritorna alle origini; riprendendo la vita degli antenati nomadi, lo può riconoscere
in ogni luogo (cf Gdt 5,1).
* La radice ’el è intesa in vario modo: ’ûl, “essere potente”; ’ālāh, “essere preso da timore-riverenza”
(cf pāḥad ’el, Gb 31,23, in Viganò, p.30), donde ’ālāh, “adorare”, o ’ālāh
II, “seguire”, colui che ogni uomo cerca di raggiungere, il traguardo di ogni uomo.
Nessuna derivazione ha un fondamento sicuro 7 .
* Quanto alla forma, incontriamo, oltre ’Elôhîm o ’El, ’Elat (f.)/’Elôt, ’Elim, ’Eloah.
Uniti a un nome (nomi teoforici), sia Jhwh che ’El indicano vicinanza, parentela. Originariamente
il nome dei PP era seguito da ’El: yiṣḥaq’el, “El ha sorriso”, ya‘aqob’el, “El
protegge”, yiśra’el, “El è diritto” 8 .
* Storia: ’El era anticamente la suprema divinità cananea, poi soppiantato da Ba‘al. Egli
rappresentava il “toro”, a indicare la sua potenza generativa. Il termine servì, in seguito a
indicare la divinità in genere, ossia l’essere divino 9 .
* Uso del nome: YHWH ’EL (Es 3) rappresenta il nome completo del Dio di Israele.
Secondo Viganò vuol significare la supremazia assoluta ed esclusiva assunta da
YHWH nella religione ebraica, e in pari tempo mostrare che YHWH assorbì e sintetizzò
in sé alcune delle peculiari caratteristiche del grande dio El. Di conseguenza è il grande
Dio trascendente e Santo, ma nello stesso tempo, inserendosi nel concetto personale
del PP, si mostrerà Dio vicino al suo popolo, colui che è in mezzo ai suoi e marcia
in testa alle sue truppe.
Da dove trae origine e quale è l’etimologia? Presentiamo l’opera di De Moor che tenta
di rispondere 10 .
• Egli tende a valorizzare i PP rispetto a Mosè. Vi è continuità nella divinità adorata dai
PP e quella di Mosè. In articolate analisi, anche questo autore pone YHWH in stretta
relazione con El e Baal – soprattutto in stretta simbiosi con El –, due divinità di cui ha
assunto le funzioni.
7 Cf W.H. SCHMIDT, in E. JENNI-C. WESTERMANN, Dizionario teologico dell’AT, Marietti, Torino 1978.
8 Cf H. CAZELLES, «Essai sur le pouvoir de la Divinité à Ugarit et en Israel», Ugaritica VI (1969) 30.39-40.
9 Cf oltre a CAZELLES, cit., W.F. ALBRIGHT, Archeology andd the Religion of Israel, Baltimore 1953, pp.72-
74; M. DAHOOD, Ancient Semitic Deities in Syria and Palestine, in S. MOSCATI (ccur.), Le antiche divinityà
semitiche, Roma 1958, pp.65-98; M. Pope, El in the Ugaritic Texts, Leiden 1955.
10 Cf J.C. DE MOOR, The Rise of Yahwism. The Roots of Israelite Monotheism. Revised and Enlarged Edition
(BETL 91), University Press - Uitgeverij Peeters, Leuven 1997 (pp.XV-445), nota di G.L. PRATO, RivBib 48
(2/2000) 199-209, che serve a un buon orientamento; E. STOLZ, Einführung in den biblischen Monotheismus
[Die Theologie], Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt 1996; R.K. GNUSE, No Other Gods. Emergent
Monotheism in Israel [JSOT.S 241], Sheffield Academic Press, Sheffield 1997; O. LORETZ, Des Gottes
Einzigkeit. Ein altorientalisches Argumentationsmodell zum «Schma Iisrael, Wissenschaftliche Buchgesellschaft,
Darmstadt 1997; G.A.ALT, The God of the Fathers, in Essys on Old Testament History and Religio,
Oxford 1966, pp.1-17; O. EISSFELDT, «El and Yahweh», in JSS 1 (1956) 19-37; R. DE VAUX, «El et Baal, le
Dieu des Pères et Yahweh», in Ugaritica VI (1969) 501-517; L. VIGANÒ, Nomi e titoli di YHHW alla luce del
semitico del Nord-Ovest (Biblica et Orientalia 31), Roma 1976.
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