02.06.2013 Views

MI AMIGO PINOCHO - Asociación Dante Alighieri en Málaga

MI AMIGO PINOCHO - Asociación Dante Alighieri en Málaga

MI AMIGO PINOCHO - Asociación Dante Alighieri en Málaga

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Clara Luque Albadelejo<br />

Collegio “El Limonar”<br />

Primo Premio<br />

Cara fata, ti scrivo per raccontarti tutto quello che mi è successo da quando mi hai fatto div<strong>en</strong>tare un bambino:<br />

Mio padre si è ammalato, ed è”div<strong>en</strong>tato ricco”; Chi se lo sarebbe immaginato!<br />

Io ho frequ<strong>en</strong>tato la scuola, ed il professore mi diceva sempre che ero il migliore<br />

Dopo pochi anni, mi sono passato ad un livello superiore perché ero molto att<strong>en</strong>to…..è una bugia,<br />

effettivam<strong>en</strong>te non mi è sembrato tanto difficile avanzare di livello.<br />

Comunque sia, anche se imparo molto cose a scuola, la cosa più importante me l’hai insegnata tu: essere una<br />

persona buona e responsabile, un buon figlio, e soprattutto a non dire bugie. Mi hai anche insegnato a lottare<br />

per ciò che voglio e ad non arr<strong>en</strong>dermi mai; grazie a tutto ciò sono riuscito a div<strong>en</strong>tare un bimbo buono e<br />

responsabile e sono riuscito a ritrovare mio padre.<br />

Inoltre, dopo un paio di mesi, mi sono reso conto che i due ladroni che mi avevano rubato le cinque monete di<br />

oro erano il gatto e la volpe, e li ho d<strong>en</strong>unciati alla polizia (l’ha fatto il mio papà, perché se lo avessi fatto io, non<br />

mi avrebbero ascoltato) e adesso li stanno cercando.<br />

Spero che riescano a trovarli, così mi restituiranno le mie monete di oro, anche se Geppetto non ne ha bisogno,<br />

dato che adesso è ricco e ha un vestito d’oro con bottoni di diamante, come lui ha sempre desiderato.<br />

Anche se abbiamo molti soldi, ho già iniziato la mia carriera di falegname, come mio padre, dato che tu sempre<br />

mi hai detto che lavorassi duram<strong>en</strong>te e che così le cose sarebbero andate b<strong>en</strong>e nella mia vita.<br />

Ogni tanto, lui mi aiuta, come b<strong>en</strong> sai, nei lavori più difficili, e mi ricorda quando era povero e mangiava pane<br />

duro con acqua.<br />

Che p<strong>en</strong>a che provo, p<strong>en</strong>sando al povero Geppetto di prima, lavorava tanto e non aveva un c<strong>en</strong>tesimo!<br />

M<strong>en</strong>o male che adesso non ha più questo problema, dato che ha sofferto molto.<br />

Ti ricordi quando hai organizzato una mer<strong>en</strong>da per molti bambini e mi hai invitato, ed io non sono v<strong>en</strong>uto?<br />

(perdonami per quello che ho fatto).<br />

Dopo mio padre ne ha organizzata un’altra e questa volta sì che sono andato.<br />

Ha invitato molto bambini e anche Marta, la mia nuova fidanzatina, che la bambina più bella del mondo. Si è<br />

parlato di questa mer<strong>en</strong>da per circa un anno, e anche se io non sono felice solo per questo, lo sono anche<br />

perché mio padre mi ha dimostrato che realm<strong>en</strong>te mi vuole b<strong>en</strong>e, e di questo ne sono cont<strong>en</strong>to.<br />

Ancora conservo il burattino di Pinocchio. A volte, lo guardo e gli dico a Geppetto:<br />

“Come ero ing<strong>en</strong>uo prima, perché credevo in qualsiasi cosa e non davo importanza a ciò che mi diceva la g<strong>en</strong>te<br />

che mi voleva b<strong>en</strong>e. E cosa farei per ritornare indietro nel tempo per comportarmi b<strong>en</strong>e, dato che ho constatato<br />

che quando sei buono e responsabile, la vita è migliore”.<br />

Adesso voglio ringraziarti e chiederti scusa, non sai quante emozioni provo m<strong>en</strong>tre ti scrivo queste parole:<br />

felicità, dic<strong>en</strong>doti tutto ciò che s<strong>en</strong>to; dolore, perché non sei qui con me; perdono, per tutto quello che ho fatto; e<br />

amore, perché ti voglio molto b<strong>en</strong>e.<br />

In effetti ti dico, mi dispiace per il dolore che ti ho procurato, in quanto bambino cattivo ad un povero innoc<strong>en</strong>te,<br />

o come un gatto aggressivo al suo padrone; però, sappi, che io ti voglio b<strong>en</strong>e, e non so perché ti ho procurato<br />

tanto male, forse perché non avevo un cervello e non avevo un cuore. L’unica cosa che posso dirti è che<br />

nessuno ti vuole tanto b<strong>en</strong>e come te ne voglio io.<br />

Adesso, però, dimmi una cosa: Ti riuscirò a vedere un giorno? Spero tanto di sì….anche se adesso preferisco<br />

non p<strong>en</strong>sarci.<br />

Inoltre ti dico che non manchi solo a me, anche a tutti gli animali che si sono presi cura di me quando sono<br />

stato male e, a Geppetto, che è triste, perché non è riuscito a dirti grazie per esserti presa cura di me quando lui<br />

non c’era.<br />

Forse sto div<strong>en</strong>tando pazzo, perché la notte mi sveglio e mi sembra di vederti, anche se quando acc<strong>en</strong>do la<br />

luce non ci sei. Sono sicuro che sei tu che appari, però preferisci che io non ti veda, anche se non so perché.<br />

Mai mi sono s<strong>en</strong>tito tanto felice e questo lo devo a te, mia cara mamma, che sempre mi hai aiutato quando ne<br />

avevo bisogno e sempre mi hai dato da mangiare (tranne quando mi ha aperto la lumaca, ma con lei sistemerò<br />

le cose) anche quando m<strong>en</strong>tivo e non mi comportavo b<strong>en</strong>e dic<strong>en</strong>do bugie in continuazione.<br />

Ti voglio b<strong>en</strong>e e mai ne vorrò tanto b<strong>en</strong>e quanto ne voglio a te, e anche se non sei qui con me e con Geppetto,<br />

non ti dim<strong>en</strong>ticherò mai e ti porterò sempre nel mio piccolo cuore.<br />

Quando leggerai questa lettera, rispondimi per favore, così posso sapere se stai b<strong>en</strong>e.<br />

Ti voglio b<strong>en</strong>e, tuo figlio Pinocchio<br />

Traduzione Carm<strong>en</strong> Gabriele<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!