Ayyam min Ayati (Giorni della mia vita – nelle - Visit WordPress
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Entrai in un altro edificio <strong>della</strong> prigione militare, poi mi introdussero in una<br />
stanza aperta, al cui interno vi era un uomo seduto alla scrivania. Seppi più<br />
tardi che si chiamava Galal Dîb.<br />
Gettò su di me uno sguardo evasivo, dandomi l'impressione che non si<br />
sentisse all'altezza <strong>della</strong> missione che gli avevano affidato. Poi mi disse: "Si<br />
vuole sedere?". Eseguii, sedendomi su una sedia dinanzi alla sua scrivania.<br />
Come tutti gli altri, co<strong>min</strong>ciò la discussione cercando di suscitare in me<br />
deter<strong>min</strong>ati sentimenti: "Lei, Zaynab Al-Ghazali Al-Jabîlî, grande erudita<br />
islamica, come mai si è cacciata in questa situazione per lo meno umiliante?<br />
Veramente è soddisfatta di ciò che sta passando? Io sono un musulmano, e<br />
non voglio altro che il bene per lei, e sono venuto qui per cercare di salvarla da<br />
questa situazione… mi chiamo Asad Faghr ad-Dîn, procuratore <strong>della</strong><br />
Repubblica… davvero non mi sembra possibile che sia lei, Zaynab Al-Ghazali<br />
Al-Jabîlî, dinanzi a me in questo momento, e in uno stato così penoso… Spero<br />
che mi vorrà aiutare, perché possa sollevarla da questa situazione così<br />
penosa".<br />
Risposi: "In fede, non posso dire altro che la verità, tutta la verità e null'altro<br />
che la verità, e non cerco la soddisfazione di nessuno al di fuori di Allah, e<br />
null'altro".<br />
I suoi tratti co<strong>min</strong>ciarono allora a modificarsi, prese un'altra aria, abbassò la<br />
testa e mi chiese: "Quanti anni ha?"<br />
Risposi: "Sono nata il 2 gennaio 1917".<br />
Disse con stupore (o forse voleva solo apparire così): "Buon Dio! Guardandola,<br />
pensavo che avesse più di ottant'anni! Perché dunque è caduta così in basso?"<br />
Risposi recitando il versetto coranico:<br />
Di': "Nulla ci può colpire altro che quello che Allah ha scritto per noi. Egli<br />
è il nostro patrono. Abbiano fiducia il Allah coloro che credono" (Corano IX.<br />
At-Tawba, 51)<br />
Commentò: "Sembra che lei non sia in grado di esprimersi…?"<br />
Preferii stare zitta.<br />
Mi chiese: "Su cosa vi eravate messi d'accordo, tu e AbdulFattah Isma'il?"<br />
Risposi: "Ci eravamo messi d'accordo sull'educaione e la formazione dei<br />
giovani musulmani perché apprendessero bene i fondamenti principali <strong>della</strong><br />
loro religione, i suoi valori sacri descritti nel Libro di Allah e nella Sunnah del<br />
Suo servo e Messaggero (sallAllahu 'alayhi waSallam), e ciò al fine di<br />
proteggere questa società, salvandola dall'attuale deriva".<br />
Mi interruppe dicendo: "Basta, basta, non voglio dell'eloquenza qui! Ciò che<br />
voglio, è che tu ci dica che Al-Hudaybi di trasmise un ordine che tu<br />
trasmettesti, a tua volta, a AbdulFattah Isma'il; e un altro ordine, che tu<br />
trasmettesti, questa volta, a Sayyed Qotb… ciò che vogliamo sapere, allora, è il<br />
contenuto di questi ordini… Hai capito? Su, dunque!".<br />
Risposi: "Chiesi alla guida generale dei Fratelli Musulmani, l'imâm Hasan Al-<br />
Hudaybi, di volerci autorizzare a riunire i giovani regolarmente per insegnare<br />
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