Ayyam min Ayati (Giorni della mia vita – nelle - Visit WordPress
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Poco tempo dopo, il fratello AbdulFattah Isma'il mi venne a trovare e gli<br />
raccontai la storia dei sedicenti visitatori siriani.<br />
SONO TUTTI AHMAD RASIKH<br />
Appena due settimane dopo la prima visita, ricevetti con <strong>mia</strong> grande sorpresa<br />
la visita di un uomo chiamato Ahmad Rasikh, che si presentò come facente<br />
parte dei servizi segreti generali, e che si mise ad interrogarmi sulla<br />
conversazione che aveva avuto luogo tra i citati siriani e me.<br />
Gli feci notare che ero del tutto cosciente del fatto che si trattasse di spie e non<br />
di fratelli siriani, che erano mandati dai servizi segreti e che si trattava di una<br />
pratica puerile. Aggiunsi che le autorità avevano già ottenuto tutto ciò che<br />
volevano, avevano cofiscato la rivista e il Segretariato Generale delle Donne<br />
Musulmane, e che non valeva dunque la pena di ricorrere a tali pratiche.<br />
La domanda più strana che mi pose fu cosa intendessi con i ter<strong>min</strong>i "gamalu"<br />
e "gamalista". Risposi che si trattava di atei fieri <strong>della</strong> loro appartenenza al<br />
mondo <strong>della</strong> corruzione e dell'idolatria. Poi cambiò discorso dicendo: "Anche<br />
noi siamo musulmani, Hajja!". Replicai: "Essere musulmani, è un'altra cosa".<br />
E gli recitai il versetto coranico:<br />
Dicono: "I nostri cuori sono avviluppati (in qualcosa che li isola) da ciò<br />
cui ci inviti, e c'è un peso <strong>nelle</strong> nostre orecchie. C'è un velo tra noi e te.<br />
Fai pure (quelo che vuoi) e noi (faremo) quello che vogliamo!" (Corano XLI.<br />
Fussilat, 5)<br />
Disse: "Hajja, se accetti di intenderti con noi, sarai no<strong>min</strong>ata da domani<br />
Ministro degli Affari Sociali". Risposi: "I musulmani sinceri non sono mai<br />
tentati dai privilegi e dalle no<strong>min</strong>e, non prendono mai parte a governi atei. La<br />
posizione <strong>della</strong> donna musulmana sarà definita dal potere islamico il giorno in<br />
cui sarà costituito. Che cosa volete da me?".<br />
"Vogliamo intenderci con lei".<br />
Replicai: "Ciò è impossibile, perché vi sono da una parte persone che<br />
predicano l'ateismo e la negazione dell'Onnipotente, e dall'altra parte <strong>della</strong><br />
gente che predica il monoteismo e la fede in Allah, l'Unico. Come potrebbero<br />
conciliarsi? Impossibile".<br />
Poi continuai: "Pentitevi e tornate sulla retta Via… E poi vorrei proprio<br />
mettere fine alla conversazione".<br />
Aveva finito di bere la tazza di caffè che gli era stata ser<strong>vita</strong> e si alzò per<br />
andarsene, dicendo: "Ha la <strong>mia</strong> parola, verrà un giorno in cui sarà lei a<br />
chiedere di sospendere lo scioglimento che pesa sull'Associazione delle Donne<br />
Musulmane".<br />
Risposi: "La ringrazio, ma l'Islâm non sa cosa farsene di associazioni e<br />
organizzazioni complici dei nemici dell'Islâm; che Allah l'aiuti e la conduca<br />
sulla retta Via".<br />
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