Ayyam min Ayati (Giorni della mia vita – nelle - Visit WordPress
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CHE FARE POI?<br />
Le donne dell'Associazione co<strong>min</strong>ciarono a venirmi a trovare a casa<br />
chiedendomi che cosa restasse ormai da fare.<br />
Le Donne Musulmane adottarono questa attitudine degna e onorevole in<br />
quell'anno 1964, quando il potere nasseriano era al vertice <strong>della</strong> sua potenza e<br />
numerosi erano coloro che adottavano nei suoi confronti un comportamento<br />
per lo meno compiacente.<br />
Spesso, si spingevano fino a legittimare la tirannia nasseriana che, infarcendo<br />
alla meglio ogni genere di pianificazione di riferimenti a connotati religiosi,<br />
imponevano meglio il suo potere e giustificavano così le sue azioni più<br />
inumane. Altri non si facevano nessuno scrupolo a venerarlo e ad elevarlo al<br />
rango di divinità.<br />
Il loro atteggiamento era inammissibile rispetto alla nostra religione. L'Islâm<br />
non ha in effetti mai ammesso la violazione dei suoi principi sacri, qualunque<br />
siano i casi di forza maggiore e le coercizioni. Constatammo che alcune riviste<br />
e periodici a connotazione islamica facevano di tutto per soddisfare i capricci<br />
del despota. Persino la rivista <strong>della</strong> grande Moschea di Al-Azhar si era messa a<br />
pubblicare articoli scritti da giornalisti molto compiacenti nei confronti del<br />
potere in carica.<br />
Le diffamazioni e le denigrazioni co<strong>min</strong>ciarono ad affluire da tutti i lati da<br />
parte di coloro che non avevano alcuno scrupoloo a discreditare ingiustamente<br />
i credenti risoluti a difendere fino all'ultimo la loro identità e il loro impegno<br />
per l'Islâm. Per i fedeli credenti, l'Islâm non è soltanto un'identità o una<br />
semplice appartenenza confessionale superficiale ma, prima di tutto, un<br />
impegno irriducibile per l'eternità. Un'identità priva di un impegno che la<br />
metta in pratica nella <strong>vita</strong> di ogni giorno, è un'identità priva di contenuto.<br />
L'Associazione delle Donne Musulmane aveva in effetti rifiutato di<br />
sottoscrivere il loro comportamento o di limitarsi all'islâm come identità<br />
superficiale. Proclamò invece chiara e forte la verità e predicò l'onestà e la<br />
sincerità in un momento in cui un gran numero di persone aveva finito per<br />
rinunciare a tali valori soltanto per preservare le proprie posizioni e i propri<br />
privilegi.<br />
L'Associazione rifiutò di mostrarsi passiva e di ratificare la deriva. Espresse la<br />
sua opinione in tutta sincerità e franchezza senza temere di scontentare o di<br />
indisporre chiunque, solo il compiacimento di Allah (subhânaHu waTa'âlâ)<br />
contava.<br />
I membri dell'Associazione avevano fretta di vedermi e si susseguivano a casa<br />
<strong>mia</strong> per consolarmi <strong>della</strong> disgrazia che aveva colpito l'Associazione delle<br />
Donne Musulmane. Avevo in effetti dedicato tutta la <strong>mia</strong> esistenza a questa<br />
Associazione. Il giorno <strong>della</strong> sua fondazione, avevo preso l'impegno dinanzi ad<br />
Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo) di non vivere che per Lui. I numerosi gruppi di<br />
Donne Musulmane che venivano a trovarmi a casa <strong>mia</strong> si misero a loro volta<br />
ad assumere lo stesso impegno di non vivere che nel cam<strong>min</strong>o <strong>della</strong> verità e di<br />
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