Ayyam min Ayati (Giorni della mia vita – nelle - Visit WordPress
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MUHAMMAD QOTB<br />
119<br />
Laggiù, nell'ufficio di Shamas Badran, Hasan Khalil disse: "Eccellenza, prima<br />
che sia consegnata al Pubblico Ministero, vogliamo farla finita con questa<br />
storia dell'organizzazione "Muhammad Qotb", e con quella di questo furbetto<br />
deno<strong>min</strong>ato "Dottor Mas'ud"?!"<br />
E, come se avesse ritrovato ciò che cercava da tempo, Shams Badran disse: "Sì,<br />
sì… Su, Zaynab, che ci dici di questa "Organizzazione Muhammad Qotb"?".<br />
Risposi: "Ho già risposto a questa domanda in passato. Ho detto che<br />
Muhammad Qotb non ha mai creato delle organizzazioni, è solo uno scrittore<br />
musulmano, e la sua preoccupazione maggiore è quella di condurre sulla Retta<br />
Via la gente, e di illu<strong>min</strong>arla… perché le persone possano scegliere la loro via<br />
in piena coscienza".<br />
Shams Badran disse allora: "Su, Hamza, portala via; sembra che la cella<br />
dell'acqua, i cani, il fuoco e le frustate co<strong>min</strong>cino a mancarle!"<br />
Hamza mi portò in una stanza situata a poca distanza dall'ufficio di Shams<br />
Badran, mi chiuse dentro e se ne andò.<br />
Una mezz'ora dopo, Hasan Khalil ritornò e mi disse: "Senti, Zaynab, sono<br />
venuto a trovarti per parlarti e farti ragionare. Sono veramente sorpreso di<br />
vedere che ti lasci accusare… tutti i Fratelli hanno confessato, tutti hanno<br />
cercato di salvarsi la pelle. Ne abbiamo arrestati un centinaio di migliaia, e ora<br />
ne sono rimasti solo ventimila. Gli altri hanno tutti confessato… e coloro che<br />
confessano e riconoscono i loro torti vengono immediatamente liberati. La<br />
metà di quelli che restano, hanno confessato anche loro. Si sono scusati e le<br />
loro scuse sono state accettate. E li abbiamo lasciati andare…<br />
Anche l'Imâm Hasan Al-Hudaybi, AbdulFattah Isma'il e Sayyed Qotb hanno<br />
confessato, hanno riconosciuto i loro torti e si sono scusati. Tu cerchi di<br />
proteggere Al-Hudaybi, mentre lui ti ha scaricato addosso ogni responsabilità<br />
e ti ha accusata pesantemente. AbdulFattah Isma'il e Sayyed Qotb hanno fatto<br />
lo stesso. Ti stai sacrificando per <strong>della</strong> gente che non merita il tuo sacrificio e<br />
che, alla prima occasione, non ha esitato a rinnegarti… devi rivedere la tua<br />
posizione nei loro confronti. Al-Hudaybi ti ha insultata, Sayyed Qotb ti ha<br />
insultata, anche AbdulFattah Isma'il, Muhamamd Qotb… tutti loro non ti<br />
hanno rispar<strong>mia</strong>to assolutamente nulla… Il tuo comportamento suscita tutta<br />
la nostra ammirazione, ne siamo tutti impressionati, mentre per gli altri non<br />
proviamo altro che disprezzo… E non prendertela se sua Eccellenza Shams<br />
Badran o quel ragazzotto di Safwat ti insultano ogni tanto… Le loro parole<br />
sorpassano i loro pensieri… ma anche loro ammirano il tuo coraggio e la tua<br />
perseveranza.<br />
Abbiamo disprezzato molto i Fratelli Musulmani quando ti hanno insultata,<br />
ma ciò non ha fatto altro che aumentare la nostra ammirazione per il tuo<br />
coraggio… Che peccato che una così bella personalità debba scomparire così…<br />
sua Eccellenza vuole che rico<strong>min</strong>ciamo la tortura dall'inizio alla fine… allora io<br />
mi sono offerto di venire a mettermi d'accordo con te e tornare insieme da sua<br />
Eccellenza con un'idea che possa farti uscire da questo guaio!"<br />
Proseguì il suo discorso di circostanza interrogandosi: "Avevi l'abitudine di<br />
pranzare con Al-Hudaybi due volte alla settimana, o almeno una volta alla<br />
settimana. Anche Al-Hudaybi l'ha riconosciuto nel suo interrogatorio. Eri<br />
incaricata di trasmettere le istruzioni ad AbdulFattah Isma'il. Potresti darci un