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competenze gestionali al territorio e … promuoverà una maggiore
integrazione programmatica con le Province”.
La Regione pertanto si appresta nella VIII legislatura a
completare il processo di riforma e di riordino amministrativo
iniziato nel 2000.
In questo processo, essenziale, soprattutto per le aree
montane è ridefinire ruolo e funzioni delle Comunità Montane nel
quadro di politiche solidali e sussidiarie.
Lo studio partendo dalla necessità di uno stretto rapporto con
la Provincia ritiene che almeno gli aspetti più significativi
dovrebbero essere parte integrante del Piano Agricolo
Provinciale e dei documenti di pianificazione provinciale.
Le politiche di società evolute e complesse richiedono sempre
più l’utilizzo di strumenti di programmazione negoziata e di politiche
partecipate.
Pur essendo rilevante ridefinire i ruoli e le funzioni dei diversi
livelli dello Stato, altrettanto importante è collocare le fasi della
programmazione e gestione delle “azioni” in un quadro di
collaborazioni istituzionali strutturate e, quindi, permanenti.
La costituzione di un Tavolo Agricolo Ambientale della
montagna coordinato dalla Provincia, in stretta collaborazione con
l’ACB, al quale far partecipare paritariamente le Comunità Montane
potrebbe agevolare e favorire l’attuarsi di politiche concrete per la
montagna.
In particolare potrebbe favorire la cooperazione
interistituzionale ottimizzando e raccordando le modalità di spesa
e d’investimento delle risorse disponibili. Risorse che prossimo
futuro potrebbero subire contrazioni significative.
La collaborazione, cooperazione fra i diversi livelli
istituzionali, al fine di rendere maggiormente efficace,
efficiente ed economica la propria azione per la promozione
dello sviluppo, dovrebbe prevedere il diretto e permanente
coinvolgimento delle categorie delle rappresentanza economico
professionale.
Condividere le scelte con le Organizzazioni Professionali
presenti sul territorio favorisce il coinvolgimento diffuso e diretto
dei soggetti territoriali ed aiuta ad affrontare politiche di filiera e di
sistema.
Le categorie ancora rappresentano una cinghia di trasmissione
fra gli interessi e le esigenze delle imprese, le istituzioni e la
società.
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